«Tra dieci anni? Forse parlerò benissimo in Italiano e sarò sposato, magari con una donna italiana» sorride un attimo e poi aggiunge «Se così fosse sono sicuro di una cosa: voglio essere un buon padre».
Hassan, ha solo 20 anni, ma la sua è una di quelle vite che sembrano molto più lunghe.
«Non ho mai conosciuto mio padre e a pensarci bene non so assolutamente nulla di lui. Neppure se sia vivo o morto. Sono cresciuto con mia mamma, ma è morta quando avevo 13 anni». È originario del Ghana, ma è cresciuto in Libia e dopo la scomparsa della madre è stato adottato da una famiglia sudanese: «con loro mi sono trovato bene, ma la Libia è un paese molto difficile e qualche anno fa sono stati costretti a lasciare il paese. Avrebbero voluto portarmi con loro, ma non era possibile e così mi hanno affidato un libico. Ho vissuto con quest’uomo, a Tripoli, per un anno e una sera all’improvviso lui mi disse che dovevo andar via. Fu una cosa improvvisa: mi disse che non potevo rimanere lì e di notte mi portò via. Non sapevo dove mi stava portando, so soltanto che arrivai in un altro Paese. Vidi tante, tantissime persone, ascoltai i loro discorsi: stavano partendo tutti e capii che stavo partire anche io».
Quella notte Hassan prese la barca che lo portò in Italia: «non ho mai capito se quell’uomo mi abbia fatto un regalo oppure mi abbia dato una punizione: da un lato ho lasciato all’improvviso quello che avevo, ma del resto sono un nero e la Libia per me era un posto pericoloso. Comunque sia quel viaggio mi ha portato in un posto splendido come l’Italia dove provare a ricostruire una vita».
Spera di diventare ingegnere Hassan. Adora le auto: «soprattutto Toyota e Wolkswagen». Parla piano e sorride appena mentre il racconto volge al termine: «qui a Costruiamo Insieme mi trovo bene» sentenzia con una dolcezza disarmante e poi guarda al futuro e riprende il sogno di avere dei figli a cui donare tutto l’amore e la gioia che possiede. Perché come scrive Khalil Gibran: «più a fondo vi scava il dolore, più gioia potete contenere». E così ciò che ha provocato dolore regalerà ad Hassan una gioia immensa e l’amore farà il resto. E Hassan sarà un ottimo padre.