Melendugno e Marina di Pescoluse secondo una analisi intrigante
La prima selezione l’hanno fatta grazie alle segnalazioni dei turisti, la seconda, sembrerà strano, dalle espressioni delle foto, dei selfie dei visitatori, tutti entusiasti oltre ogni limite. La nostra regione, insomma, batte tutti e non solo sul filo di lana. Dopo i quotidiani, anche online, ecco due siti italiani autorevoli che dicono la loro
Provi a trovare argomenti interessanti, dove per “interessanti” sta per “convincenti”, e, invece, ti imbatti in un paio di siti. A prima vista l’informazione può sembrare superficiale, come dire, allegra – e di questi tempi occorre studiare tecniche sempre più raffinate, convincenti per catturare followers o semplici visitatori – e, invece, ti accorgi che oltre alla voglia di inoltrarti a leggere una, due, tre righe, perché l’articolo è scritto bene, c’è della sostanza. Tecnica e sostanza. Tecnica nella comunicazione, avveduta; sostanza nella profondità delle informazioni che, alla fine della fiera, si dice, hai raccolto e portato a casa.
E, allora, qual è l’argomento, il tema più interessante nel quale ci siamo imbattuti dopo un semplice clic. Bene, “la spiaggia”. O meglio, le spiagge, visto che avanzando su Truriders e Mondo Balneare abbiamo compiuto una pesca doppia, portando a casa, praticamente, i classici “due piccioni con una fava”.

SOLE, MARE E VENTO: MELENDUGNO…
Paolo Albera, autore di contenuti per Trueriders, per esempio, con il suo reportage ci accompagna a scoprire quella che, secondo lui, è la spiaggia più bella della Puglia. Punti di vista, sia chiaro, ma sotto certi aspetti analisi condivisibile, perché il cronista compie un’analisi accurata, intelligente: in una parola, “molto soddisfacente”.
E, allora, parte dal Salento, una parola magica che apre le porte all’immaginario. A partire da frasi, locuzioni, che solo quelle basterebbero a sedurti: “sule, mare, ientu”, “suole, mare, vento”, con il sogno di un’estate di bagni e relax.
Melendugno, a detta del “viaggiatore”, pare sia la destinazione perfetta. “Il tratto di mare offre spiagge bellissime, come San Foca e altre ancora – scrive – e tutto questo nonostante il crescente afflusso turistico. Perché, presto detto, la località salentina ha saputo mantenere intatta la sua anima autentica, ed è proprio questo ciò che cerchiamo”.
Melendugno, pochi minuti da Lecce. Una decina di minuti per raggiungere il mare basta una decina di minuti. Altra spiaggia famosa per il suo nome originale, ma anche per stile e accoglienza, nella quale ti imbatti, è Torre dell’Orso.

BANDIERE BLU A GO-GO!
Melendugno, comune di circa diecimila abitanti è situato lungo la costa adriatica della Puglia. Famoso per le sue spiagge, che hanno registrato in più occasioni il riconoscimento della Bandiera Blu, presenta la spiaggia di San Foca, antico borgo marinaro che oggi si distingue per il suo porto turistico e le spiagge dalla sabbia finissima. Torre dell’Orso è conosciuta per la sua spiaggia dorata e per la la Baia delle Due Sorelle, due faraglioni gemelli, qualcosa che ha a che fare, con le debite proporzioni, con Capri e, perché no, visto che siamo in Puglia, con Pizzomunno (Pezzo di mondo), a Vieste, o se preferite i faraglioni di Mattinata, due rocce calcaree che si trovano di fronte alla baia del Parco Nazionale del Gargano, vicino a Foggia.
Breve digressione, visto che ci troviamo: “faraglione” deriva dal greco pharos, “faro”. Sulla punta dei faraglioni, anticamente venivano accesi grandi fuochi durante le ore notturne, con lo scopo di segnalare la corretta rotta ai timonieri e la presenza di eventuali ostacoli pericolosi per la navigazione. Insomma, sostanzialmente il moderno faro.

SORRIDI, SEI A MARINA DI PESCOLUSE
Assegnato il titolo di spiaggia più bella, secondo Truriders, veniamo alla “spiaggia più felice”. “Ma come, una spiaggia che si fa grasse risate?”, dirà il lettore spiritoso. E, invece, a questo giro ci facciamo accompagnare da un altro sito altrettanto brillante: Mondo balneare. Dunque, anche secondo questo sito “la spiaggia più felice del mondo si trova in Puglia”. Dice, ma l’aggettivo “felice” da dove scaturisce? Bene, un’agenzia di viaggi ha utilizzato la tecnica del “riconoscimento facciale”. Ad essere in cima a questa speciale classifica che oseremmo dire “divertente”, c’è la spiaggia di Marina di Pescoluse. Anche questa in Salento, guida la graduatoria delle spiagge più felici al mondo.
L’agenzia di viaggi che ha reso nota questa speciale classifica, e che merita una segnalazione e un applauso, è “CV Villas”, che ha studiato un sistema per redigere questa speciale classifica “secondo un metodo inedito e innovativo”, spiegano. “CV Villas”, è spiegato, “ha selezionato le spiagge che, secondo il punto di vista degli esperti di turismo e dei viaggiatori, offrono il migliore mix di bellezza naturale, comfort e atmosfera positiva”.
In cima alla classifica: Marina di Pescoluse, che i turisti definiscono “Maldive del Salento”: acqua cristallina e sabbia bianca come l’affascinante isola dall’altra parte del mondo. Affacciata sul Mar Ionio, la spiaggia di Marina di Pescoluse, scrivono “è famosa per essere grande, comoda e amatissima dai turisti: secondo il riconoscimento facciale è questa spiaggia salentina ad avere strappato i sorrisi più grandi nel campione di persone analizzato, meritandosi il titolo di “spiaggia più felice del mondo”. In questa speciale classifica, Marina di Pescoluse, però, non corre da sola. Come riporta Mondo Balneare, ecco le altre spiagge, belle a vedersi e prenotare: la spiaggia di Sitges in Spagna e la Praia de Falésia in Portogallo.