Lorenzo e Pio Fiorito negli Under 30 di Forbes Italia
Respinti in un primo momento dalla Cattolica di Milano, cominciano a lavorare. L’ateneo li accoglie e dopo una triennale i due si trasferiscono a Lisbona. Tornano a casa, aprono una società, danno.lavoro e fatturano tre milioni
Dal Salento con talento. La Puglia continua a sfoderare grandi figure professionali. Due studenti-prodigio imparano fra i nostri banchi di scuola, poi i docenti che ne testano le potenzialità li indirizzano prima a Milano, destinazione la Cattolica, fino a coronare un primo sogno professionale: finire nella classifica Under 30 di Forbes per la categoria “Marketing & Advertising”.
Da Ruffano (Lecce) a Milano. Proprio così. È la storia dei gemelli Lorenzo e Pio Fiorito, inseriti oggi nell’autorevole lista dei trenta Under 30 redatta da Forbes nella categoria Marketing & Advertising.
Originari del Salento, appunto, i due giovani imprenditori, esperti di digital marketing, avevano studiato Economia e Marketing all’università Cattolica di Milano. Eppure la loro avventura milanese non era iniziata nel migliore dei modi. Dopo un primo rifiuto da parte dello stesso ateneo, infatti, Lorenzo e Pio avevano cominciato a lavorare per conto proprio per essere testati da Meta, che li avrebbe candidati a profili ideali per la società che operano nel campo dell’economia.
LORENZO E PIO, CHE STORIA!
Una storia di carattere, quella dei due ragazzi pugliesi, che dimostra come un rifiuto possa trasformarsi in una inaspettata opportunità.
Lorenzo e Pio, dunque, alla fine della fiera, dimostrano grande talento e determinazione raggiungendo il successo nel mondo del marketing. Questo riconoscimento da parte di Forbes rappresenta un ulteriore traguardo per i due ragazzi che oggi, a ragione, sono considerati tra i giovani più promettenti nel settore.
Dopo il primo tentativo di ingresso alla Cattolica, i due gemelli avevano optato per un’esperienza lavorativa. Attraverso Meta, si diceva, i due vengono segnalati a diverse aziende e, contattati, si trasferiscono a Lisbona. È il 2017. In Portogallo i due enfant-prodige ci restano due anni, acquisendo grande esperienza nel settore del marketing e dei social media.
PRIMA L’ESTERO, POI IL RITORNO
Rientrati, dunque, nel 2019 in Italia, i Fiorito fondano Dataz, una vera e propria azienda che conta già ben venti dipendenti che forniscono: consulenza specializzata a startup e scaleup per dare impulso al loro investimento anno dopo anno sulle piattaforme digitali, offrendo servizi di data management e data strategy, digital strategy e performance analysis per accompagnare i partner verso una scalabilità data driven.
Nel 2023, altra buona notizia a certificare il lavoro dei due fratelli salentini: il fatturato di Dataz, infatti, è di 1 milione e 620 mila euro, mentre nel 2024 supera i 3 milioni. Un traguardo di grande prestigio per i due giovani di Ruffano che ormai hanno indirizzato quella che era la loro grande passione in un’attività che oggi dà lavoro a decine di ragazzi entusiasti quanto loro. Una intuizione talmente apprezzata, si diceva, che ha permesso a Lorenzo e Pio di entrare nella classifica dei trenta Under 30 del prestigioso Forbes Italia. Forza ragazzi, avanti così.