Uno dei Borghi pugliesi più belli

Dal Duomo “nell’acqua” al Castello svevo. Dalla cultura alla cucina. Per chi possiede il bernoccolo per la scoperta di località particolari, questa è una esperienza imperdibile. Un angolo di paradiso, autorevolmente eletto “una delle mete più amate del Sud”. Una fiorente industria di calzature, abbigliamento, metalmeccanica e del legno

 

Puglia, uno spettacolo. Non lo scriviamo solo noi. Provate a digitare su internet, scrivete la parola “Puglia” sul vostro motore di ricerca di riferimento, digitate “invio” e il gioco è fatto. Appare una sfilza di località dalla bellezza mozzafiato. Una più bella dell’altra.

Del resto, quante volte abbiamo scritto che venire a visitare la Puglia, non è solo un’esperienza, ma un tuffo nella bellezza e nella sostanza; nella storia, come nella tavola; nel passato, pieno di riferimenti, molti dei quali ancora esistenti, e nel presente e, perché no, anche in un futuro fatto di conforto e di tentazioni. Il mare, la collina, la campagna, le masserie, i castelli, la storia che comincia dall’Antica Roma per proseguire nel Risorgimento. E non solo. Insomma, se c’è una regione ricca di bellezza e nella quale qualsiasi turista la eleggerebbe a seconda residenza, bene, questa è la Puglia. Ma di cosa scriviamo oggi. Ci ha colpito un servizio ripreso e pubblicato da Bitontotv.it . Un bel servizio, a firma di Daniela Pisapia – perché è bene dare pane al pane, vino al vino, si dice così da queste parti… –  nel quale si segnala uno dei borghi più belli della provincia di Bari: Trani. E’ qui che piombano visitatori e turisti provenienti non solo dal resto della Puglia, ma anche d’Italia e da un po’ di anni, tanti, dal resto del mondo. Trani, una delle mete più ambite e più consigliate, a giusta ragione.

 

 

LOCALITA’ PIENA DI FASCINO

Se avete il bernoccolo per la scoperta di località particolari, Trani diventa una meta imperdibile. Come a dire che non potete perdervi un borgo pugliese così affascinante. Un angolo di paradiso, tanto da averlo autorevolmente eletto “una delle mete più amate del Sud”. Trani, una location da sogno, lontana dal traffico e dall’inquinamento acustico provocato dalle grandi città. Questo comune della Puglia è perfetto da visitare tutto l’anno, in estate come in inverno.

Avrete sentito parlare della sesta provincia pugliese, dopo Bari, Lecce, Taranto, Brindisi e Foggia. Bene, la sesta è BAT, acronimo di Barletta, Andria e, appunto, Trani, che consideriamo a tutti gli effetti provincia di se stessa. Un Borgo bello e suggestivo, con il suo quartiere ebraico e il suo centro storico, destinazione ideale per una immersione totale fra relax e bellezza. Qui è possibile visitare due splendide sinagoghe: la Sinagoga Museo Sant’Anna e la Scolanova. Come imperdibile è da considerare la splendida Villa comunale a picco sul mare.

Fra le principali attrazioni per i turisti, e non solo, oltre al bellissimo Castello svevo, la chiesa a pochi passi dall’acqua: il Duomo di Trani (ufficialmente Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta, detta anche di San Nicola Pellegrino), che, senza tema di smentita, possiamo indicare come un esempio di architettura romanica pugliese. La cucina tranese, come nel resto della Puglia, con le dovute sfumature “locali”, è una tentazione per i palati con pietanze a base di agnello o capretto (come iturcineddi), oppure a base di specialità di pesce azzurro, come le irresistibili alici arrancate.

 

 

TRANI, LA CORTE, UN DETTO…

Trani, inoltre è anche sede di tribunale e di sezione di Archivio di Stato. A partire dal 1586, Trani per due secoli è stata sede della Regia udienza provinciale, con funzioni di capoluogo e di principale centro amministrativo e giudiziario per l’antica provincia di Terra di Bari, per poi diventare sede della Corte d’Appello delle Puglie (da qui l’esclamazione tipicamente pugliese: “Meglio avere a che fare con la Corte di Trani…”).

Oltre all’estrazione e lavorazione dalle sue cave della pietra di Trani, qui risiede una fiorente industria di calzature, abbigliamento, metalmeccanica e del legno. Detto della produzione del Moscato di Trani, negli anni hanno registrato un significativo sviluppo il settore terziario e, appunto, quello del turismo, da quello culturale a quello balneare. Non è un caso che sia riconosciuta tra le città d’arte della Puglia. E questo, grazie ad una importante rilevanza storica e artistica del Borgo antico e di monumenti, a cominciare dalla Cattedrale romanica proseguendo con il Castello svevo. Anche questo imperdibile per chiunque.