Classifica degli Ospedali migliori al mondo
L’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” si conferma primo al Sud. Lo attesta l’annuale classifica italiana dei World’s Best Hospitals. In Puglia, seguono il Policlinico di Bari, il Perrino di Brindisi, il San Paolo di Bari, il Vito Fazzi di Lecce, il Riuniti di Foggia, il Santissima Annunziata di Taranto (penultimo sul territorio nazionale). «Soddisfatti di aver ottenuto nuovamente un riconoscimento che ci conferma come il primo ospedale», commenta Gino Gumirato, direttore generale dell’IRCCS
L’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, anche quest’anno si conferma come primo tra gli ospedali dell’intero Sud nell’annuale classifica italiana dei World’s Best Hospitals (“I migliori ospedali del mondo”) realizzata dalla rivista americana “Newsweek”, una chart molto rigorosa. Tra gli altri parametri, sono stati presi in considerazione: il Rapporto pazienti/medici–infermieri, Qualità dell’assistenza per trattamenti specifici e Misure di igiene e sicurezza, Tempi di attesa. Per il sesto anno consecutivo, dunque, l’ospedale fondato da San Pio da Pietrelcina si è classificato al primo posto tra tutti gli ospedali del Sud Italia confermando la trentacinquesima posizione nazionale, la medesima dell’anno precedente (133 gli ospedali italiani censiti per la classifica valida per il 2025).
«Siamo molto soddisfatti di aver ottenuto nuovamente il riconoscimento di “World’s Best Hospitals” dalla rivista Newsweek anche per il 2025, che ci conferma come il primo ospedale del Sud Italia per il sesto anno di fila», commenta Gino Gumirato, direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

WORLD’S PRESS HOSPITAL, COS’E’…
Cos’è il “World’s Best Hospitals”, se non una classifica, una delle tante, ma in questo caso attenta, molto accorta, ripresa dalle riviste di tutto il mondo e, per prima, dal settimanale Newsweek. La chart, come la chiamano gli americani, scaturisce dall’idea di far sentire il fiato sul collo agli addetti ai lavori di tutto il mondo. Di classifiche se ne stilano tante, tanto al chilo, tutti i giorni: su tutto, ma proprio tutto. Quella sulla Sanità, in generale, però, è materia delicata. Si parla, scrive, redige di salute: c’è un voto, competente, al massimo fra addetti ai lavori e pazienti. Ne parliamo a breve, intanto entriamo nel vivo del ragionamento.
Intanto, su quale sia il migliore ospedale al mondo, non avevamo dubbi: primi, gli Stati Uniti d’America. «E in Italia?», si domanderà qualcuno, beh, non ci sarebbe nemmeno da chiederselo: ha la meglio il Nord (avevate dubbi?). Ma, attenzione, lo scrivevamo prima, introducendo il tema con la dichiarazione del portavoce dell’ospedale pugliese più importante del Sud, che anche stavolta mantiene il primato: l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
«Questo risultato – conferma Gumirato – è frutto dell’impegno costante di tutti gli operatori sanitari dell’Ospedale ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti di tutto il Consiglio di Amministrazione. Nel perseguire l’eccellenza, i professionisti di Casa Sollievo mettono l’ammalato sempre al centro dell’attenzione sia nell’assistenza clinica e chirurgica, sia nel campo della ricerca scientifica, affinché l’obiettivo resti invariato: rispondere ai bisogni di salute dei cittadini offrendo prestazioni sanitarie fortemente integrate, ad alta specialità, e caratterizzate da un alto contenuto tecnologico, professionale e umano».

OSPEDALI PUGLIESI, GLI ALTRI…
Sempre in Puglia, il Policlinico di Bari si piazza al trentanovesimo posto in Italia. Tra gli altri ospedali pugliesi: il Perrino di Brindisi (cinquantaseiesimo), il San Paolo di Bari (sessantanovesimo), il Vito Fazzi di Lecce (settantaseiesimo), il Riuniti di Foggia (ottantatreesimo) 83simo, il Santissima Annunziata di Taranto (centotrentaduesimo, penultimo).
Come si diceva, secondo quanto riportato da Neewsweek, dalle riviste nazionali e dalle agenzie di stampa, la metodologia utilizzata per il ranking del 2025 ha considerato: Sondaggi tra decine di migliaia di colleghi, medici e professionisti in ambito sanitario, principalmente nazionali (peso attribuito 40%); metriche di Qualità ospedaliera sul rapporto pazienti/medici-infermieri, Qualità dell’assistenza per trattamenti specifici e misure di igiene e sicurezza, Tempi di attesa (37,5%); esperienze dei pazienti (17,5%); misure di esito riportate dal paziente (5%).