Torna l’incubo Lido Silvana
Ventiquattro anni fa rasa al suolo da fuoco e fiamme l’intera pineta. Nel pomeriggio di ieri, la stessa paura. Minacciato non solo il verde, ma abitazioni e mezzi parcheggiati sul litorale. In fuga bagnanti e turisti. Nel primo pomeriggio si alza una coltre di fumo e fiamme da San Vito, che interessa anche Lama. A seguire la Marina di Pulsano
Taranto, torna l’incubo-Lido Silvana. Non solo, oltre a riportare l’incendio di vaste proporzioni di venticinque anni fa, stavolta le fiamme – se dolose, questo lo confermerà un’indagine già aperta dalla Procura di Taranto – hanno interessato anche i quartieri cittadini di Lama e San Vito, zone adiacenti unite stavolta dalla stessa sciagura. Le fiammo divampate nel tardo pomeriggio e propagatesi a causa del vento, hanno provocato anche stavolta danni ingenti. Bagnanti e turisti in fuga, abitanti della zona hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni minacciate dalle fiamme.
Così, dopo quello di Lama-San Vito, ecco palesarsi uno spettro vissuto in un’altra calda estate, nel 2001: un altro grave incendio che si propaga stavolta nelle campagne della Litoranea salentina, in particolare, si diceva, in quel tratto maledetto che segnò la fine di uno dei polmoni verdi di cui la nostra provincia andava fiera: Lido Silvana.
MARTEDI’ POMERIGGIO LA PAURA
Le fiamme, a partire dal tardo pomeriggio, in principio hanno prodotto una densa coltre di fumo che di fatto ha subito reso l’aria irrespirabile, avvolgendo gli abitanti in una pericolosa morsa di fuoco e fiamme. Molti i bagnanti costretti a lasciare le spiagge a causa del fumo denso e dalle fiamme che ha interessato la zona. Le fiamme, col passare del tempo, guadagnavano metri, decine, a centinaia, con un violento incedere fino a raggiungere la strada, provocando gravi difficoltà ai primi mezzi di soccorso che hanno risposto con sollecitudine all’allarme lanciato da abitanti della zona, bagnanti e turisti.
Le prime operazioni di soccorso sono state difficoltose. Subito a rischio i mezzi (auto, moto, scooter), parcheggiati sulla Litoranea. Come si diceva, nell’estate del 2001, precisamente il 25 giugno di ventiquattro anni fa, un vasto incendio distrusse la pineta di Lido Silvana, orgoglio e vanto dell’intera provincia. Migliaia furono gli alberi e le decine di ettari di macchia mediterranea quel giorno andati letteralmente in fumo. Quanto accaduto nel pomeriggio di martedì pomeriggio hanno evocato ore drammatiche vissute allora.
DOPO LAMA E SAN VITO…
In questo caso, come per l’incendio sviluppatosi nel primo pomeriggio fra San Vito e Lama, il vento ha veicolato le fiamme con una velocità tale da provocare problemi alle operazioni di soccorso. Come riportava in una prima nota l’agenzia giornalistica Ansa, le fiamme hanno distrutto diversi ettari di pineta e macchia, prima di lambire case e strutture ricettive e balneari. Sul posto diversi mezzi dei Vigili del fuoco e delle Forze dell’ordine, insieme con una significativa rappresentanza della Protezione civile.
Sui “social” hanno cominciato a circolare, come consuetudine, le prime immagini del disastro: foto e video di un incendio visibile anche a chilometri di distanza. Quanto stava accadendo anche sotto gli occhi increduli e preoccupati degli automobilisti, aveva già creato apprensione tra bagnanti e residenti.