Antonello Venditti, in concerto a Barletta, non volendo offende una ragazza disabile

Mentre spiegava un aneddoto, è stato interrotto. L’artista di “Roma Capoccia” sulle prime ha interpretato male dei versi, poi si è scusato. «Mi metterei a piangere, mi dispiace tantissimo, non sono un mostro», si è giustificato sui social. «Con l’artista ci siamo chiariti: continuiamo ad essere tutti suoi grandi fan», la risposta dei genitori

 

Non dovrebbe accadere, ma succede. Quando poi accade a un intellettuale come Antonello Venditti, che di mestiere fa il cantautore, uno che lavora con le parole, e nell’impegno per le fasce deboli si è molto speso, specie agli inizi del suo percorso artistico, un ascoltatore, un lettore non può che restare basito.

E’ successo durante un concerto dell’artista di “Roma capoccia”, “Compagno di scuola” e “Notte prima degli esami”, per citare qualche titolo sparso qua e là, svoltosi a Barletta. In Puglia, spesso ospite con i suoi concerti, sempre acclamati, ad un certo punto si è lasciato andare ad un commento ingenuo. Ingenuo perché non ha nemmeno avuto il tempo di riflettere, pensare che di fronte a lui non ci fosse uno spettatore in vena di polemizzare, ma una persona speciale, una ragazza portatrice di handicap come si è saputo quasi subito.

 

 

VENDITTI DI SASSO…

Venditti è rimasto di ghiaccio, dopo qualche istante dalla sua battuta pesante, rivolta a una «normale persona ineducata», si è reso conto di quanto stesse accadendo. Il pubblico si agitava, rimproverava a Venditti, che poco per volta stava rimettendo insieme i tasselli di quella topica, un atteggiamento discriminatorio. Qualcuno gli ha urlato di vergognarsi quando. Una reazione di pancia, che ci può stare. Come, però, ci può stare che “Core de Roma”, impegnato in una breve introduzione di una sua canzone, senta qualcuno che interloquisce con lui, interrompendolo – per quanto si è scoperto poco dopo – per un eccesso di entusiasmo, di grande euforia per avere non lontano il suo beniamino.

La notizia riportata dall’agenzia Ansa, a firma del corrispondente Vincenzo Chiumarulo, ha cominciato a circolare ovunque. Fra le altre agenzie, i siti, i giornali, qualsiasi social. Tutto, però, dopo le spiegazioni di rito, sembra sia andato a posto. Probabilmente anche ad una velocità impensabile, considerando che le notizie vanno come saette. Così il popolare artista romano, nato al Folkstudio insieme con Francesco De Gregori e Giorgio Locascio, è finito in un inferno di polemiche. Motivo principale: avere insultato una fan disabile che, non volendo, lo aveva interrotto durante il suo concerto a Barletta.

 

«SALI, SE HAI CORAGGIO!»

Venditti era intento a raccontare un aneddoto della sua vita quando dalla platea ha cominciato a sentire parole incomprensibili, pronunciate da qualcuno non distante e fra il pubblico. Reazione dell’artista? Inelegantemente ha iniziato a rifare il verso a quella ragazza, a due passi, e invitandola a salire sul palco «…se hai coraggio!». Apriti cielo. Non appena gli è stato fatto notare che si trattava di una persona “speciale”, ovvero con disabilità, ha risposto, non rendendosi ancora conto della gravità alla quale stava andando incontro. «Ho capito, è un ragazzo speciale che deve imparare l’educazione: non esistono ragazzi speciali, l’educazione è una cosa». Ma, come in tutte le “stories” moderne, ecco un video, uno dei tanti. A chi aveva in pugno il cellulare non pensava che stesse immortalando una gaffe del suo artista preferito.

E, allora, la ripresa è diventata in breve virale suscitando, compresa la risposta dell’intero web, che non va mai tanto per il sottile. Come dicono in molti, il web è tranchant, così l’indignazione non ha tardato ad arrivare: «Vergogna!», il commento più ricorrente. In tanti hanno descritto la sfortunata ragazza, che non riesce ad esprimersi come vorrebbe e che quando è felice si esprime a gesti e, come può, a versi. Da lì a breve, quando Venditti ha compreso l’enorme gaffe, ha rimediato in tempi brevi.

 

 

«SONO DISTRUTTO!»

Ha postato un video su Facebook utilizzando queste parole. «Mi metterei a piangere, mi dispiace tantissimo – ha detto – non sono un mostro, sta montando una polemica stupida per chi mi conosce; ho sbagliato – si appella Venditti – ho sbagliato perché nel buio non mi sono accorto della ragazza; pensavo a una contestazione politica, così ho risposto in maniera molto violenta a questa ragazza che certamente non volevo offendere e mai avrei offeso». «Sono sconvolto – ha ripreso – tutti sanno quanto voglio bene ai “ragazzi speciali”, possono testimoniarlo quanti vengono ai miei concerti».

Nel botta e risposta, sono intervenuti anche i genitori della ragazza in questione. «Con Venditti ci siamo chiariti: per noi e nostra figlia il problema non sussiste; abbiamo capito immediatamente che si era trattato di una incomprensione, ingigantita dai social: ci ha chiamato lo stesso Venditti, che si è scusato, è stato gentile e affettuoso con noi e con nostra figlia; nessun dubbio: continuiamo ad essere tutti suoi grandi fan».