Daily Express e National Geographic incoronano la Città dei Due mari
«Uno dei posti migliori da visitare in Europa quest’estate: votato come il più bello d’Italia», scrive la rivista inglese. Il notissimo magazine scientifico, invece, racconta la presenza di delfini che hanno ripopolato le acque del Mar Ionio. Anche grazie all’adozione di un provvedimento che ha segnato un passo significativo per la conservazione della biodiversità marina e l’uso sostenibile delle risorse
In principio gli australiani, poi gli inglesi. Per il quotidiano britannico Daily Express, la Città dei Due mari è stata eletta «il miglior posto in Europa da visitare quest’anno». Una bellezza segnalata anche sulle pagine della rivista australiana “Lonely Planet” che aveva dedicato una “visita guidata” alla città di Taranto.
Una volta i crocieristi erano solo di passaggio. Rispettando la loro volontà di fare scalo a Taranto, ma di visitare località vicine, trascurando le bellezze di una città che nulla ha da invidiare ad altre province del Sud, e non solo, oggi i tarantini si prendono una bella rivincita. E non sono solo quegli italiani che hanno conosciuto le spiagge, con una sabbia che nemmeno Miami o alle Isole Canarie, o il mare, bello, cristallino da fare invidia a coste italiane e internazionali, a riconoscere a Taranto una città da visitare e nella quale starci, perché no, per un periodo di vacanze o per visitarne siti archeologici. Castello aragonese, la Cattedrale di San Cataldo, le Colonne doriche, gli ipogei, gli “stretti” dell’accogliente Città vecchia, il Museo archeologico nazionale della Magna Grecia. Per visitare questi luoghi occorre qualche giorno.

DAILY EXPRESS…
Dunque, secondo il “Daily Express”, «Taranto è una bellissima città e uno dei posti migliori da visitare in Europa quest’estate, poiché il suo punto di riferimento è votato come il più bello d’Italia». Gli inglesi segnalano il Castello Aragonese, miglior punto di riferimento da visitare secondo gli esperti di “Pompei Tours and Tickets”. Per chi vuole conoscere la ricca storia di Taranto, il Museo archeologico nazionale, uno dei musei più importanti d’Italia. «Dedicato – è scritto sul Daily – all’archeologia dell’antica Taranto, con numerosi reperti da ammirare, tra cui la più grande collezione di figure in terracotta greca».
Poi, la Città Vecchia con la cattedrale dedicata a San Cataldo (Undicesimo secolo), collocata in uno degli edifici romanici più antichi della Puglia ed è una meta turistica apprezzata da chi visita la città.
Se poi a qualcuno venisse in mente di sedersi a tavola, bene, anche in questo campo i tarantini non sono secondi a nessuno. Tanto per dire qualche piatto tipico: le cozze gratinate al forno alla tarantina, ideali per aprire un pranzo o una cena a base di pesce e da abbinare ad un buon bicchiere di vino bianco. L’impepata di cozze tarantina, condita con pepe e prezzemolo tritato, servita insieme al brodino prodotto in cottura e condita con un sottile filo d’olio.

E LA GASTRONOMIA?
E il pesce? Quello buono, che molti turisti trovano anche a mezzogiorno in alcuni dei ristoranti più accoglienti di Capri e Ischia? Molti compratori vengono dalla Campania, alle prime luci dell’alba per assicurarsi cassette con dentro il pesce appena pescato. Ma in città, senza nulla togliere a un commercio all’ingrosso, resta il “pescato” da leccarsi le dita. Taranto vanta i migliori ristoranti che potranno soddisfare la voglia dei numerosi turisti che vogliono gustare dell’ottimo pesce fresco e i piatti tipici della tradizione.
In città è possibile stuzzicare l’appetito di quanti sono appassionati di carne, delle tipiche bombette di Taranto (involtini di carne ripieni di prosciutto e formaggio). Altro “articolo” stuzzicante, i tipici panzerotti di Taranto: farina, acqua, latte, olio, zucchero e lievito, un pizzico di sale. Una volta lievitato l’impasto, ecco preparare un disco di pasta lievitata, come fosse una piccola pizza, da farcire con pomodoro e mozzarella. E, infine, richiuderla su se stessa per darle la forma di una mezzaluna da cuocere nell’olio raccolto in una “frizzòla” (friggitrice). Insomma, secondo gli inglesi: «Taranto è l’emblema dell’Italia più bella e meno raccontata».

DAL “DAILY” AL NATIONAL GEOGRAPHIC
A confermare la notorietà del capoluogo ionico, anche la prestigiosa rivista National Geographic che di recente con un suo reportage in lingua inglese ha messo in luce come Taranto sia da ritenersi simbolo di un ecosistema marino rigoglioso.
Attraverso un servizio tanto esaustivo quanto approfondito, il notissimo magazine scientifico ha raccontato della presenza di delfini che hanno ripopolato le acque del Mar Ionio anche grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale di Taranto, che ha confermato la sua massima attenzione verso la sostenibilità ambientale con l’adozione di un provvedimento che ha segnato un passo significativo per la conservazione della biodiversità marina e l’uso sostenibile delle risorse: l’istituzione dell’Area Marina Protetta (AMP). Una decisione che, come rimarcato anche dal servizio del National Geographic, si inserisce nel quadro del programma “Ecosistema Taranto”, delineando un futuro in cui la natura e lo sviluppo possono coesistere in armonia.