In occasione del mese del Ramadan – iniziato quest’anno intorno al 16 maggio – e per la festa di ‘Id al-Fitr 1439 H. / 2018 A.D., che cade verso il 15 giugno, il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso ha inviato ai Musulmani del mondo intero un messaggio augurale dal titolo: Cristiani e musulmani: dalla competizione alla collaborazione.
Vi proponiamo la lettura del testo in italiano e in arabo. Buon Ramadan.
“Cari fratelli e sorelle musulmani,
Nella Sua Provvidenza l’Onnipotente vi ha offerto la possibilità di osservare nuovamente il digiuno del Ramadan e di celebrare ‘Id al-Fitr .
Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso apprezza l’importanza di questo mese nonché il grande sforzo da parte dei musulmani di tutto il mondo a digiunare, pregare e a condividere i doni dell’Onnipotente con i più poveri.
Consapevoli dei doni che scaturiscono dal Ramadan, ci uniamo a voi nel ringraziamento a Dio misericordioso per la Sua benevolenza e generosità, e vi porgiamo i nostri più cordiali auguri.
Le riflessioni che vorremmo condividere con voi in quest’occasione riguardano un aspetto vitale delle relazioni fra cristiani e musulmani: la necessità di passare dalla competizione alla collaborazione.
In passato le relazioni fra cristiani e musulmani sono state segnate troppo spesso da uno spirito di competizione, di cui si vedono le conseguenze negative: gelosia, recriminazioni e tensioni. In alcuni casi queste hanno portato a violenti scontri, specialmente quando la religione è stata strumentalizzata, soprattutto a causa di interessi di parte e di moventi politici.
Tale rivalità interreligiosa ha segnato negativamente l’immagine delle religioni e dei loro seguaci, alimentando l’idea che esse non siano fonti di pace ma, piuttosto, di tensione e violenza.
Per prevenire e superare queste conseguenze negative, è importante che noi cristiani e musulmani, pur riconoscendo le nostre differenze, ci rammentiamo di quei valori religiosi e morali che condividiamo. Riconoscendo ciò che abbiamo in comune e manifestando rispetto per le nostre legittime differenze, noi possiamo stabilire con ancor più fermezza un solido fondamento per relazioni pacifiche, passando dalla competizione e dallo scontro ad una cooperazione efficace per il bene comune. Ciò è a vantaggio, particolarmente, dei più bisognosi e permette a tutti noi di offrire una testimonianza credibile dell’amore dell’Onnipotente per l’umanità intera.
Noi tutti abbiamo il diritto e il dovere di rendere testimonianza all’Onnipotente al Quale rendiamo culto, di condividere le nostre credenze con gli altri, nel rispetto per la loro religione ed i loro sentimenti religiosi.
Per poter incoraggiare relazioni pacifiche e fraterne, lavoriamo insieme ed onoriamoci scambievolmente. In questa maniera daremo gloria all’Onnipotente e promuoveremo l’armonia nella società che è sempre più multietnica, multireligiosa e multiculturale.
Concludiamo rinnovandovi i nostri migliori auguri per un fruttuoso digiuno ed un gioioso ‘Id , e vi assicuriamo la nostra solidarietà nella preghiera”.
Dal Vaticano, 20 aprile 2018
المجلس البابوي للحوار بين الأديان
المسيحيون والمسلمون: من التنافس إلى التعاون
رسالة لمناسبة شهر رمضان وعيد الفطر السعيد
1439 هـ / 2018 م
حاضرة الفاتيكان
أيّها الأخوة والأخوات المسلمون الأعزاء،
بتدبير من عنايته تعالى، منحكم القدير مرّة أخرى نعمة صوم شهر رمضان والاحتفال بعيد الفطر السعيد.
يعي المجلس البابوي للحوار بين الأديان ويقدّر أهميّة هذا الشهر، كما الجهد الكبير من جانب المسلمين في جميع أنحاء العالم للصوم والصلاة وتقاسم هبات الله سبحانه وتعالى مع المحتاجين.
وإدراكا منّا للنعم المتأتيّة من شهر رمضان، نشكر وايّاكم الله الرحيم على لطفه وكرمه، ونقدّم لكم أطيب تمنيّاتنا القلبيّة.
إن الخواطر التي نودّ مشاركتكم ايّاها في هذه المناسبة تتعلّق بجانب حيويّ من العلاقات بين المسيحيين والمسلمين: الحاجة إلى الانتقال من التنافس إلى التعاون.
في الماضي، كانت العلاقات بين المسيحيين والمسلمين تتّسم في كثير من الأحيان بروح المنافسة، والتي يمكن رؤية عواقبها السلبيّة: الغيرة والاتّهامات المتبادلة والتوتّرات. وفي بعض الحالات أدّى ذلك إلى صدامات عنيفة، لا سيّما عندما كان يتمّ استغلال الدّين، وعلى وجه الخصوص من أجل مصالح شخصيّة ومنافع سياسيّة.
لقد انعكس هذا التنافس بين الأديان سلبًا على صورتها وعلى أتباعها، مما يعزّز الفكرة القائلة بأنها ليست مصادر سلام، وإنّما أسباب توتّر وعنف.
ودرءاً لهذه الآثار السلبيّة ومن أجل التغلّب عليها، من الأهمية بمكان أن نتذكّر، مسيحيين ومسلمين، القيم الدينيّة والأخلاقيّة التي نتقاسمها، بدون أن نغفل ما نختلف فيه. وإذ نعترف بما نشترك فيه ونُظهر الاحترام لاختلافاتنا المشروعة، يمكننا أن نرسّخ بمزيد من الحزم أساسًا متينًا لعلاقات سلميّة، وأن ننتقل من المنافسة والمواجهة إلى التعاون الفعّال من أجل الصالح العام. وهذا مفيد بشكل خاص للمحتاجين، ويمكّننا جميعًا من تقديم شهادة ذات مصداقيّة لحبّ الله عزّ وجل للبشرية جمعاء.
من حقّنا وواجبنا أن نشهد لله العليّ القدير الذي نعبده وأن نشارك الآخرين معتقداتنا، ضمن ضوابط الاحترام لدينهم ولمشاعرهم الدينية.
ومن أجل تشجيع العلاقات السلميّة والأخويّة، فلنعمل معاً ولنكرّم بعضنا بعضاً. وهكذا، نمجّد الله عزّ وجلّ ونعزّز الانسجام في مجتمعات متعدّدة الأعراق والديانات والثقافات بشكل متزايد.
نختتم بتجديد أطيب تمنياتنا بصيام مثمر وعيد سعيد، مؤكّدين لكم تضامننا معكم في الصلاة.
حاضرة الفاتيكان، 20 نيسان 2018