“Chi aiuta il prossimo?”, gli italiani e un sondaggio

Matteo Salvini, secondo. A sorpresa una “medaglia” al leader della Lega, ma di mezzo non c’erano ancora sconfitta elettorale e citofonata al cittadino tunisino. Terzo è Gino Strada, a seguire in ordine sparso: Berlusconi, Bill Gates, Madre Teresa di Calcutta (scomparsa più di venti anni fa), il presidente Mattarella e Totti. Forse, oggi, l’esito sarebbe diverso.  

E’ Papa Francesco il personaggio più noto che aiuta il prossimo. Questo il responso di 816 italiani, il “campione” esaminato da Renato Mannheimer, sondaggista per le numerose inchieste svolte per i canali Rai, con particolare riferimento al programma “Porta a Porta” e quelli Mediaset, in particolar modo alla vigilia delle campagne elettorali. Insomma, la spunta Sua Santità. E nonostante uno strappo (violento?) rifilato a una fedele troppo passionale che aveva chiesto al Santo Padre più di attenzione piuttosto che una benedizione come quella riservata agli altri fedeli incontrati in piazza San Pietro. E nonostante, anche, le immagini poste in circolazione con la mistificazione di pochi fotogrammi che avevano tentato, in qualche modo, di scalfire l’immagine del massimo rappresentante della Chiesa cattolica nel mondo.

Questo per ciò che riguarda il primo posto. A sorpresa, non nascondiamolo, alle spalle di Papa Francesco, figura nientemeno che Matteo Salvini, ex ministro degli Interni. Un sondaggio, va precisato, svolto all’inizio di dicembre, prima che il leader della Lega accusasse il colpo alle più recenti elezioni con una inattesa sconfitta elettorale, secondo i sondaggi saldamente stretti fra le mani del buon Matteo. E, soprattutto, prima che lo stesso Salvini, in un momento di esaltazione, lo scorso 21 gennaio si prendesse il “fastidio” di citofonare a un ragazzo di origini tunisine residente nel quartiere del Pilastro a Bologna, parlando con la sua vittima di spaccio. Colpo eclatante, evidentemente assestato per portare farina al suo mulino elettorale, raccogliendo voti con un’azione “coraggiosa” svolta davanti a decine di persone, giornalisti e videocamere. Senza contare come questo atteggiamento spregiudicato, abbia aperto un caso politico-diplomatico fra Roma e Tunisi.

SANTO SONDAGGIO…

Ma torniamo al sondaggio. Per scrivere di Salvini c’è sempre tempo. Dunque, “Chi è il personaggio che aiuta di più il prossimo?”. Al primo posto, si diceva, Papa Francesco con il 18%; secondo Matteo Salvini, con un 5% “rivedibile”. Risultato di un sondaggio svolto da una società che fa capo a Renato Mannheimer, presentato nei giorni scorsi a Palazzo Marino, a Milano, in occasione della cerimonia del Premio “Il Campione” organizzato dai CityAngels, organizzazione di volontariato che aiuta i senzatetto in molte città.

Il domandone, si diceva, è stato posto a 816 persone nei primi due giorni di dicembre. Se il Papa e il leader della Lega conseguono le prime due posizioni del podio, il terzo gradino va assegnato all’ottimo Gino Strada, staccato di solo un punto dal secondo da Salvini. A seguire, fra curiosità, risultati inattesi e conferme: Silvio Berlusconi, Luigi Di Maio, Bill Gates, Madre Teresa di Calcutta, Leonardo Di Caprio, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e, infine, Ezio Greggio, Francesco Totti e Angelina Jolie.

Altra curiosità. Il 14% degli intervistati ha risposto con un telegrafico “nessuno”, significando che, oggi, ci sarebbe poca attenzione per il prossimo. Non solo, il 21%, sostanzialmente uno su cinque, ha confessato di non saper dare una risposta. Nel 26% che racchiude la voce “altri”: Maria De Filippi e Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, che pochi istanti prima era stato premiato.

PILASTRO FATALE

Per tornare per qualche istante sul blitz di Matteo Salvini nel quartiere del Pilastro di Bologna. Il suo gesto ha fatto scoppiare un vero e proprio caso politico-diplomatico. Osama Sghaier, vicepresidente del Parlamento tunisino, ha fatto notare come il gesto dell’ex ministro dell’Interno abbia messo a rischio i rapporti tra Roma e Tunisi. Altra protesta, quella dell’ambasciatore della Tunisia a Roma, Moez Sinaoui. Il rappresentante diplomatico tunisino ha scritto una lettera alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Nella sua nota ha espresso “costernazione per l’imbarazzante condotta” del senatore e leader della Lega. “Deplorevole provocazione – secondo Sinaoui – senza alcun rispetto del domicilio privato di un pubblico rappresentante dell’Italia, Paese che vanta un’amicizia di lunga data con la Tunisia”. Mannheimer, torniamo a farlo adesso un altro sondaggio. Non c’è bisogno di cambiare i quesiti alle schede per un aggiornamento su come gli italiani giudichino i grandi personaggi di cronaca, politica e spettacolo, impegnati nell’aiuto al prossimo.