Valentina De Palma, tarantina, stella televisiva sul NOVE

Ha vinto le selezioni, poi una puntata realizzata a Manchester e firmato un contratto londinese con il conduttore di “Gino cerca chef”. «Ho lasciato gli studi di architettura per inseguire il mio sogno incoraggiata da amici e parenti, adesso sono soddisfatta, ma un ristorantino a Taranto lo aprirei volentieri…».

Valentina De Palma, da architetto a chef, passando per Taranto, la sua cucina tradizionale, per coniugarla infine ad un gusto originale. La Città dei Due mari ci ha abituati ad esplosioni in discipline, attività sempre diverse. La canzone, per esempio (Diodato, l’ultima scoperta).

Ora è il momento della cucina, come abbiamo scritto un paio di giorni fa, in questo stesso sito, ricordando un altro successo, quello del cuoco di origine gambiana, Ibrahima, ma tarantino d’adozione e star di un altro spettacolo “a tutto gas” (e fornelli), “Cuochi d’Italia, il campionato del mondo”. E la cosa bella, specie di fronte a un tema, la cucina, è che performance di successo come queste possono portarci lontano. Taranto ne ha bisogno. Richiede il contributo di tutti e poco importa se la promozione ricade sulla nostra città per azioni spontanee. Come possono esserlo le iscrizioni a una gara televisiva di grande successo.

Lei, modesta, prova a minimizzare quando le dicono che ha il “tocco speciale”, “a special touch” come dicono in Inghilterra, e come l’hanno incoronata in una puntata del coocking show “Gino cerca chef”.

TARANTO-FIRENZE-LONDRA

Valentina, cinquant’anni appena (vedeste quanto è brillante), mamma di tre figli, parte da Taranto. Ma prima di partire per Londra, dove ha una prima, importante esperienza, un altro step. «Parto per Firenze – spiega – per iscrivermi ad Architettura e conseguire la laurea. Il lavoro, fra penne a inchiostro liquido e scalimetri, carta da schizzo e portamine, su superfici oblique e illuminate, mi affascina, ma non appena la cucina lancia il suo irresistibile profumo, ecco che tutto torna a posto nella borsa degli attrezzi».

Non è stato semplice arrivare in tv. «La selezione è partita mesi fa – spiega – eravamo cinquecento partecipanti, mestolo più mestolo meno, a quel punto la selezione drastica: avete presente Miss Italia e “…per lei, il concorso, finisce qui!”? Era più o meno così: cercavano gente che avesse grinta, faccia tosta e sapesse stare dietro i fornelli, infischiandosene delle telecamere; non so quante volte gli autori invitassero i finalisti a fare attenzione a quei pochi, ma fondamentali suggerimenti da seguire: e per finire – concludevano – non guardate mai nella telecamera, salvo che non ve lo chieda il conduttore».

CERCATA E “CONTRATTATA”

“Gino cerca chef”, condotto dal notissimo chef e imprenditore campano Gino D’Acampo, affiancato dal maître francese Fred Sirieix, è uno dei nuovi cooking show successo del NOVE, un canale che sta registrando ascolti impensabili. La vittoria conseguita nella puntata realizzata a Manchester, le ha regalato  un anno di contratto nel celebre locale di D’Acampo. Valentina De Palma si è rivelata subito pragmatica, tanto da eccellere su un menù fatto di poche cose, ma sicuramente buone. Di più, da diventare matti per profumo e sapore. «Punto di partenza – spiega il suo exploit Valentina – la tradizione, che provo a realizzare lavorandoci sopra con un sistema tutto mio, collaudato, che poi è quello che deve essere piaciuto a giuria e allo stesso Gino: tutto calibrato, in equilibrio fra gusto e bellezza, perché i colori per me, che sono un po’ architetto e un po’ chef, sono alla base del linguaggio gastronomico: il mio mantra, la cucina da economia circolare, in cui non si butta nulla!».

Valentina, di certo, non insegue il classico sogno italiano, come a dire il posto fisso. «Oltre la Manica – conferma – ho già fatto una prima esperienza quando ho scelto di fare un anno di esperienza a Londra, ai fornelli e con i due figli insieme a lei: lì ho trovato conferma ai miei sogni, quando mi dicevano che avevo un tocco speciale, “a special touch” appunto».

Nel 2008, Valentina, decide di seguire il richiamo più forte e dedicarsi esclusivamente ai fornelli dove già familiari ed amici l’avevano incoronata regina assoluta. Una idea fissa, la sua:  aprire a Taranto un ristorante tutto suo. E non è detto che dopo il contratto di un anno con Gino Acampora, non voglia tornare nella sua città per coronare il suo sogno di imprenditrice. A meno che, Gino, che da quello che si vede in tv, non ne sappia una più del diavolo – che notoriamente – fa i coperchi e non le pentole, non la ingolosisca con un altro contratto. Sarebbe la prima volta che Valentina verrebbe presa per la gola.