Sonia, viva per miracolo alla sciagura della Marmolada

«Avevo visto il ghiacciaio malmesso», ha dichiarato alla stampa, ma nulla faceva presagire che potesse venire giù e mietere vittime. «Dovevo andarci, ero stata in escursione il giorno prima, poi all’ultimo momento ho rinunciato». Infine, «non voglio aggiungere altro, devo solo ringraziare la buona stella che mi ha trattenuto “quaggiù”»

«E chi ti dice sia una sfortuna?». Soleva dirlo il grande Eduardo De Filippo, uno dei più grandi del nostro teatro, filosofo e anche drammaturgo, specie nel periodo in cui cominciò ad osservare “le voci di dentro”, insieme con Luigi Pirandello con il quale si confronterà spesso nella seconda parte della sua attività autorale. «Mi sarebbe tanto piaciuto seguire il gruppo nell’escursione sulla Marmolada, accidenti!», potrebbe essere stata una delle frasi di disappunto di qualcuno che avrebbe voluto seguire quella cordata superiore alla decina di persone. Invece, eduardianamente: «E chi ti dice sia una sfortuna?».

E’ andata così. Al momento di scrivere, sono nove le vittime certe (poche ore fa rinvenuti i resti di due altri escursionisti) della spedizione sulla Marmolada che ha tinto la neve di rosso-sangue. Il distacco di un ghiacciaio precipitato verso valle con spinta e potenza esagerate, ha provocato numerose vittime. In questi giorni, si confortano i parenti delle vittime, si prova a capire come possa essere accaduta una sciagura simile, se non ci fossero stati nel frattempo segnali che lasciavano intuire che prendere quella strada che portava alla morte, poteva essere molto rischioso.

PERICOLO SOSPESO NEL VUOTO

Qualcuno non era un professionista, fra loro c’erano guide di grande esperienza. Dunque, togliamoci di mente la domanda che da giorni rimbalza da un giornale all’altro, da un tg a un radiogiornale: inesperti sì, ma sprovveduti nemmeno a parlarne. Dunque, una donna, viva per miracolo, Sonia Bonizzi, in questi giorni ha raccontato alla stampa, dal mattino al Messaggero, proseguendo con Vanity Fair, la sua storia. Viva per miracolo, sì. Avesse anche lontanamente intuito il pericolo, Sonia avrebbe scoraggiato i compagni. Quel ghiacciaio, appena ripercorso con la memoria ha sicuramente qualcosa di inquietante, ma non tale da lasciar presagire un pericolo mortale.

Dunque, Sonia. Non ha ringraziato buon senso o fortuna, come ha riportato Il Mattino. La donna ha chiamato in causa la propria buona stella, per la scelta di non salire in Marmolada domenica mattina. Ha fatto un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, nella stessa serata di domenica. «Oggi devo ringraziare il mio angelo custode», il testo pubblicato sul social media. Sonia ha subito scritto anche ai molti che le chiedevano informazioni e poi alle telefonate dei giornalisti, fra queste quella di Maurizio Ferin.

ERANO QUASI LE NOVE…

«Ieri mattina ero proprio lì sotto, poco prima delle 9. È da tanto che voglio salire in Marmolada – ha risposto Sonia – Affronto spesso queste montagne, sabato ero andata sul Sassongher, quasi a quota 2700 metri, una vetta delle Dolomiti di Gardena, sopra Corvara».

E invece. «Già dal parcheggio, ad Alba di Canazei, si notavano le condizioni del ghiaccio. Un ghiaccio come mai si era visto prima. Non almeno in questa parte dell’anno: di solito appare così a fine stagione». Altra riflessione resa al cronista del quotidiano napoletano. «Guardando in alto, anche dopo la tragedia, la parte destra sembra poter venir giù. Infatti hanno chiuso tutto. Lo scorcio che si vede, in cima, è impressionante».

Poi i primi agghiaccianti segnali. «Attorno alle 13.30, le 14, ho visto gli elicotteri: in quel momento ho pensato che potesse essere accaduto qualcosa di veramente brutto. Raggiunto il Rifugio Ciampac, le prime dolorose certezze: ci è stato chiesto se avevamo sentito cos’era accaduto». Ed è stato in quel momento che il pensiero è andato all’“angelo custode”, le fa notare il collega. «Frequento questi luoghi da anni. Non posso che ripetere quanto scritto su Facebook, non mi va di parlarne troppo: posso solo ringraziare il mio angelo custode».