“L’albero più bello”, vince la sede di via Gorizia

Sui social operatori, ospiti e amici scatenati con “mi piace”. Proseguono i commenti. «Partecipazione e spirito, questo il successo dell’iniziativa, utile per crescere in una società senza discriminazioni», ha detto Nicole Sansonetti, presidente della cooperativa “Costruiamo Insieme”

La gara sull’albero più bello quest’anno lo ha vinto il “38”, con sede in via Gorizia a Taranto. In virtù dei like che ciascuna sede di “Costruiamo insieme” ha conseguito, questa è la classifica finale:

GARA DI LIKE NATALE 2018
“L’albero più bello”

C.A.S. 38 – 331 like

C.A.S. Cavallotti – 264 like

C.A.S. 282 – 168 like

C.A.S. 316 – 59 like

C.A.S. 106 – 38 like

Anche quest’anno è stata una gara combattuta, cominciata sul filo di lana delle festività che, a Taranto, come consuetudine, arrivano prima. E precisamente il giorno di Santa Cecilia. A partire dal 22 novembre, infatti, in ciascuna delle sedi partecipanti, “Cavallotti”, “106” (strada per Metaponto), “38” (via Gorizia), “282” e “316” (via Principe Amedeo), operatori e ospiti si sono attivati per mettere in cantiere le idee più originali da tradurre in quello che sarebbe stato l’albero più bello dell’intero complesso di sedi.

Risultato simbolico, come sempre. Anche quest’anno il presidente della cooperativa, Nicole Sansonetti, può ritenersi soddisfatta degli elaborati appesi sugli alberi fatti pervenire dall’organizzazione in ciascuna delle sedi “partecipanti”. Ciascuna delle strutture ha avuto a disposizione il materiale di partenza, addobbi per tutti. Poi ciascuno degli operatori, in collaborazione con gli ospiti, anche stavolta molto coinvolti, ci ha messo del suo. Prima che gli alberi giungessero a destinazione, qualcuno si portava avanti con il lavoro: abbozzava il progetto, appuntava anche la più piccola idea su un post-it. Tutto andava bene, poi la scrematura e la fattibilità avrebbero condotto all’allestimento dell’albero.COPERTINA albero 02 - 1DALL’OSCAR DELLA SIMPATIA ALLA VITTORIA

Gara nella gara, i like più volte sollecitati da Paolo, il webmaster del nostro splendido sito, con l’aggiornamento delle classifiche provvisorie. Lo scorso anno, per coinvolgimento, spiccò l’intervento con videomessaggio di Silvia che invitava a sostenere con decine e decine di “mi piace” il lavoro che lei stessa aveva coordinato con la sua squadra di ragazzi di via Gorizia. L’espediente era stato lodato durante la “campagna” e premiato con un brindisi augurale nella sede centrale di via Cavallotti. Silvia aveva perso per una manciata di punti, ma aveva vinto a braccia elevate – come i campioni su due ruote, i ciclisti – l’Oscar della simpatia.

Quest’anno è andata meglio, anche se il risultato è solo un numero. Certo, il campanilismo funziona, come il tifo per la nostra squadra di calcio che dopo un avvio singhiozzante, ha trovato l’assetto tattico per ben figurare nel torneo di calcio nel quale sono presenti i colori di “Costruiamo Insieme”. Il campanilismo, si diceva, è la molla che ha spinto tutti i ragazzi a dare il meglio di sé. Una volta completati gli elaborati, le foto, realizzate e postate sul sito e sui social, è cominciata la sfida a colpi di like. Dopo l’inizio pirotecnico, con la scorta di quanto imparato nella precedente edizione, è subentrato un certo tatticismo. I “mi piace” arrivavano a folate. Colpi e sorpassi con venti, trenta punti in più in un paio di ore. La strategia paga, sicuramente, ma anche questa è stata spettacolarizzata. Dagli interventi sul gruppo di “Costruiamo Insieme” nel quale i ragazzi si provocavano fra loro, in maniera divertita, scatenando una vera corsa verso il traguardo finale.COPERTINA albero 01 - 1  «OBIETTIVO PRINCIPALE: CRESCERE INSIEME»

«Bello lo spirito con cui tutti hanno partecipato alla gara: felici di misurarsi con gli altri nel massimo rispetto. Interessante leggere i messaggi sul gruppo, come divertenti sono stati gli sms con i quali operatori e ospiti si sono affettuosamente provocati durante il confronto all’ultimo “like”, con frasi che forse solo nei box della Ferrari si erano sentiti:  “l’importante è vincere”, “arrivare secondi, significa essere solo i primi sconfitti”; insomma, dare il massimo, come è giusto che sia, “Ma se ci scappasse anche la vittoria, sai che figurone?”, diceva qualcuno. Le iniziative non sono mancate, ce ne saranno altre ancora, ma ribadisco: la cosa che tutti insieme abbiamo apprezzato, sono stati principio e spirito collaborativo che tutti hanno dimostrato una volta di più; è questo l’obiettivo delle nostre attività: avvicinarsi, confrontarsi, scambiarsi contributi utili per crescere insieme in una società senza discriminazioni».

Gli alberi sono in bella mostra in ciascuna delle nostre sedi, ma anche sui nostri social. Come sempre, anche a gara conclusa, saranno sempre bene accetti i commenti di tutti. E se qualche volta qualcuno vi invita a mettere un like, è solo per stimolare una maggiore partecipazione alle iniziative e alle attività sociali che “Costruiamo Insieme” mette in campo.