Una rappresentanza di “Costruiamo Insieme” allo “Iacovone”
«E’ stata una grande emozione», dicono i ragazzi che hanno assistito alla gara interna contro il Savoia. «E’ stata una bella esperienza. Abbiamo tifato con bandiere e cori, sarebbe stato un peccato se i rossoblù avessero interrotto la lunga serie positiva». Whatsapp e l’anteprima, il team calcistico della cooperativa e l’incoraggiamento del presidente.«Goool!». La vittoria allo stadio “Iacovone” di Taranto arriva all’ultimo respiro. A tempo scaduto, quando sembra che il finale a reti inviolate sia stato già stato scritto. Un attaccante della squadra rossoblù, Croce, all’ultimo assalto alla porta avversaria si avventa sull’ultimo pallone giocabile e mette in rete, alle spalle dell’estremo difensore del Savoia. «Goool!».
I ragazzi di “Costruiamo Insieme”, invitati in tribuna ad assistere alla gara Taranto-Savoia liberano finalmente tutta la loro felicità. Esplodono di gioia, in ordine sparso: Sillah, Ismail, Mbalo, Bubacar, Allul, Abdou, Mbaye. Non sono gli unici ad urlare di gioia. Con loro, si uniscono ai cori: Diakite, Ove, Abraham, Zazou, Abdoul e Talikani. E’ la delegazione al completo di “Costruiamo Insieme”, ragazzi venuti da Gambia, Sudan, Senegal, Mali, Nigeria, Costa d’Avorio e Ghana.
«Quando è arrivato il novantesimo – confessa Sillah – abbiamo temuto che il Taranto interrompesse la sua serie positiva di vittorie: qualcuno avrebbe potuto dire che eravamo stati noi a portare sfortuna; nel calcio, lo so benissimo, esiste questo e altro: quando la vittoria non arriva i tifosi – e fra questi mi ci metto anche io – si rifugiano nella scaramanzia e non sapendo a chi dare la colpa, prendono a prestito le situazioni più singolari: singolare, per esempio, era il fatto che noi stessimo lì, in quel momento: invece il Taranto, il nostro Taranto, perché abbiamo“il cuore rossoblù, bevime a’ birra Raffo e ninde cchiù”, non si è smentito: ha vinto e infilato l’ottava vittoria consecutiva!».
UN CALCIO ANCHE ALLA SORTE…
Bella sensazione. «La squadra aveva giocato bene – racconta ancora Sillah, portavoce del gruppo e coordinatore della spedizione partita da “Cavallotti” – e sarebbe stata un’ingiustizia se non avesse vinto, perché fino a quel momento il Taranto aveva dominato: certo, gli avversari meritano rispetto, erano stati bravi a contenere gli assalti rossoblù, anche con qualche falletto in più, ma D’Agostino, faro del centrocampo, e i suoi compagni, nella ripresa hanno meritato il gol-vittoria!».
Il portavoce della cooperativa parla della gara come se fosse un opinionista consumato di una delle tante tv private. Lui stesso gioca al calcio, è uno dei punti di forza di “Costruiamo Insieme”, squadra che si sta facendo onore nel torneo disputato a Talsano. Parla del Taranto, ma pensa già, come fosse un professionista in una conferenza-stampa, al prossimo avversario, il Proficta Team. «Adesso dobbiamo concentrarci sul nostro torneo – dice – pensare a fare bene, chi non può seguirci vuole essere aggiornato con messaggi sul nostro gruppo: stiamo facendo ottime gare, incassiamo i complimenti degli avversari e dei nostri sostenitori – il più accanito è il nostro presidente, Nicole Sansonetti – che ci incoraggiano nonostante qualche colpo a vuoto, ma tutti sanno che l’impegno da parte nostra non manca mai».LA VIGILIA SUL GRUPPO WHATSAPP
Il gruppo su whatsapp. La domenica ha un prologo. I ragazzi sabato sera mostrano già cartelli e bandiere che sventoleranno allo “Iacovone”. Sono entrati già in clima-gara. Colori inequivocabili, rosso e blu. Esiste solo una squadra nei loro cuori. Certo, c’è la nazionale del loro Paese, anche qualche team inglese o spagnolo, perché i ragazzi hanno il palato fino, ma il Taranto è il Taranto. Sul gruppo partono i cori, quelli che intonano in Curva Sud, cuore del tifo rossoblù. I ragazzi li conoscono ormai a memoria. Da quando sono a Taranto, lavorano o sono ospiti del Centro di accoglienza, hanno avuto modo di diventare amici di molti ragazzi e tifosi tarantini. Insieme allo stadio, in Curva, ad emozionarsi per una squadra che segue il sogno di una promozione nella serie superiore, in C, che poi è l’anticamera della tanto sospirata serie B.
«Un passo per volta – dicono i ragazzi – pensiamo prima a questo campionato, poi un pubblico così caloroso potrà spingere questi ragazzi anche in serie B, ma adesso niente distrazioni». Sono saggi i nostri ragazzi che scuotono la tribuna, dove il calcio è più ragionato che vissuto. Magari i ragazzi vorrebbero liberare cori, urla insieme con gli altri tifosi più appassionati. Così assistono alla gara Taranto-Savoia in modo composto. Ma quando arriva a tempo scaduto la rete di Croce, tutto l’aplomb va a farsi benedire. E allora, «Goool! Goool! Goool!». Abbracci, bandiere al vento e scritta in bella mostra. «Costruiamo Insieme è con voi – Forza Taranto!».