Uno “scatto” e un sorriso, è festa

Al mattino la prima cerimonia. Nel pomeriggio il bis, gli operatori e gli ospiti insieme. Tutti in un album, che sia fotografico o video, poco importa: purché si riparta, come invita il presidente…Natale ragazzi 01Non sono abituati al nostro Natale. E’ come se avessero visto una cometa e pensassero ad un artificio cinematografico. I ragazzi ospiti del Centro di accoglienza di Costruiamo Insieme, per un giorno si vedono proiettati dentro “la festa delle feste”, il Santo Natale. Sorridono tutti, alzano il calice, condividono il momento di gioia, si prestano agli scatti fotografici.

E poi? Poi ci sono i ragazzi, quelli che mentre scatti una foto o cerchi di cogliere un sorriso o una battuta, pubblicizzano il proprio albero nella corsa all’abete più bello, adornato di palline e luci colorate. Anche quest’anno è una bella lotta, anche se dopo qualche giorno dal “via”, c’è chi ha preso il largo a discapito degli altri competitor, che in ritardo si sono seriamente lanciati all’inseguimento di chi guida la classifica aggiornata quotidianamente sul gruppo FB e whatsapp.Natale ragazzi 02I VOLTI, COME CARTOLINE…

Bello, comunque, assistere alle “Facce di Natale”. All’incontro pomeridiano di “Cavallotti”, sorridono tutti, offrono il profilo migliore. Come gli altri, i loro volti circoleranno come fossero una cartolina da inviare a familiari o amici appena conosciuti.

E poi ci sono gli operatori. Educati, di poche parole e molti sorrisi. Perché è questo il loro lavoro: portare al collo il cartellino “Costruiamo Insieme” con tanto di nome, è una bella responsabilità. Devono manifestare in qualsiasi momento il massimo della professionalità. Silvia, Francesca e Federica, per esempio, più esperte nell’attività di operatore, non perdono occasione per fornire ai più giovani qualche elemento in più per svolgere meglio le proprie mansioni all’interno della cooperativa.

Nella rassegna fotografica ci sono finite anche loro. Come nello spot realizzato da chi svolge attività di operatore fotografico e video, e che ha assemblato, come fosse un mosaico da comporre, quanti hanno alzato il calice e brindato al Natale e al nuovo anno che farà il suo ingresso a giorni.Natale ragazzi 03UN SORRISO FRA GLI ALTRI

“Facce da Natale”. Ci fosse una giuria, forse il più votato sarebbe Patrick. Il suo sorriso è contagioso, esprime quel senso di positivo che già il presidente, Nicole, aveva espresso nel discorso di fine anno fra il taglio di un pandoro e un brindisi con spumante secco o dolce, facendo attenzione a non mescolare le due diverse qualità, perché non si sa mai. E via con una nuova porzione di pandoro e sorrisi.

Proviamo a invogliare anche il direttore, “mission impossible”. Rispetto dei ruoli innanzitutto e poi, in realtà, il presidente nel suo breve discorso aveva toccato in breve, ma con perizia chirurgica i punti critici di un lavoro messo quotidianamente a dura prova dagli eventi. “Ripartiamo dal sorriso”, il suo invito. Ed è da qui che intendiamo “costruire insieme” un altro segmento in un percorso sociale importante. Fatto di lavoro, impegnativo e importante, e trasferire a chiunque il messaggio di accoglienza e spiegare sul campo quante e quali siano le professionalità di cui dispone la nostra cooperativa.