Il lavoro dietro le quinte che non vede nessuno.
Se tutti hanno parlato di tutto in questi giorni, io cosa scrivo?
Commentare i commenti dei commenti su fatti che sono di dominio pubblico non mi appartiene. Come non mi appartiene mescolarmi nel frullatore delle tante “analisi” partorite da ventri vuoti.
Non che mi occupi di cronaca, sia chiaro, ma su tutti i temi che oggi riemergono tragicamente ho già scritto: su Libia, Siria, Palestina, Francia ho già detto spesso anche anticipando gli eventi, guardando oltre la quotidianità che, alla fine, è anche lo spirito di questa “rubrica” domenicale.
E, allora, questa volta parlo di noi. Anzi, di voi!
Se non lo fa nessuno o, nessuno lo ha fatto fino ad ora, lo faccio io nella speranza di suscitare e catturare la curiosità di quanti, come me e come tanti sono stufi e stanchi di sentire o leggere cose ripetute e rimbalzate in maniera seriale.
Allora, oggi noi, meglio, un pezzo di noi, quel “pezzo” di organizzazione di Costruiamo Insieme che, lavorando dietro le quinte e operando silenziosamente per costruire e rumorosamente per gridare dipingono sul web la mission della Cooperativa.
Paolo e Claudio, instancabili e appassionati, raccolgono storie, gestiscono storie, fanno conoscere storie.
Attraverso le interviste e i video e, adesso anche la radio sul web che è una esperienza e un investimento sociale, senza ritorno economico che, rappresentano e sono uno strumento di integrazione e interazione straordinario.
A me che guardo dall’esterno, essendo semplicemente un collaboratore che, però, interagisce quotidianamente con le strutture, piace l’idea di uno strumento che dia voce e faccia da amplificatore di pratiche che promuovono lo scambio fra culture.
Attraverso una radio o un sito?
Si!
E direi si cento, mille, un milione di volte!
E lo dico perché, chi mi conosce sa che non sono sul mercato e non scrivo per nessun padrone!
Non faccio pubblicità a nessuno mai, tantomeno a chi è fuori dai miei ristretti e ridotti canoni di accettazione di comportamenti che travalicano il rispetto della persona.
Non guardo e non chiedo i documenti, né mi interessa sapere da dove arrivi.
Anzi, si!
Mi puoi insegnare qualcosa, raccontare qualcosa che non so, arricchirmi!
Claudio e Paolo gestiscono uno strumento straordinariamente bello che apre, ogni giorno, porte blindate da lucchetti che si possono aprire semplicemente condividendo una bella esperienza che non fa male, non provoca tumori o malattie strane.
Mette allegria e aiuta a riflettere.
Affezionatevi al sito di Costruiamo Insieme.
A me, aggiusta la giornata!