“Never Alone 2018”, un bando a tutela dei ragazzi dai quindici ai ventuno anni

Sosteniamo i minori stranieri. Miglioramento delle strutture ricettive, assistenza personalizzata, sostegno all’inserimento nel mondo del lavoro, formazione e collocazione abitativa.

La cooperativa “Costruiamo Insieme”, dopo aver raggiunto importanti risultati su diverse attività sociali, fra queste l’accoglienza di extracomunitari, in queste settimane rivolge la sua attenzione al bando “Never Alone 2018”, che rivolge la sua attenzione ad interventi che interessano ragazzi e ragazze fra i quindici e i ventuno anni.  E’ una modalità, quella di “Costruiamo”, che intende a diversificare il suo impegno. Dalla sua fondazione si è spesa nel sociale e in questa direzione intende proseguire prestando attenzione e sforzi nella direzione dei più deboli. In questo, prendere in considerazione e, dunque, a cuore, ipotesi e bandi dalla parte di chi è fragile e invoca massima solidarietà.

“Never Alone 2018” è uno di quei bandi che hanno polarizzato la nostra attenzione.  Finanziato da nove fondazioni (Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel Cuore, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara), questo è finalizzato alla realizzazione di interventi multidimensionali di accompagnamento all’autonomia lavorativa e di vita di ragazzi e ragazze di età compresa tra i quindici e i ventuno anni, arrivati in Italia come “minori stranieri non accompagnati”.

Entrando nello specifico, il progetto presentato da “Costruiamo Insieme”, in partenariato con il Comune di Taranto e l’ASP “Maria Cristina di Savoia”, intende costruire un modello operativo capace di concretizzare l’uscita dai programmi di accoglienza e sostanziare nell’integrazione l’obiettivo terminale delle attività anzidette. L’azione proposta, infatti, mira al completamento del percorso di inclusione avviato nelle strutture di accoglienza a favore dei MSNA (Minori stranieri non accompagnati) prossimi alla maggiore età, con interventi diretti all’integrazione sociale, lavorativa, abitativa nell’arco temporale del compimento del ventunesimo anno di età. Inoltre, tale idea progettuale risponde al bisogno reale di reperire posti in strutture per MSNA, rappresenta un’opportunità per gli Enti Locali competenti (Servizi sociali comunali) investiti della presa in carico temporanea e renderebbe disponibili spazi di accoglienza per minori di età inferiore ai 18 anni. Il percorso, che per gli elementi di innovatività possiamo definire “pilota”, è strutturato in cinque passaggi che prevedono:

1) Lavori edili di ristrutturazione e adeguamento degli spazi per garantire il miglioramento delle strutture ricettive per ospitare 140 minori prossimi alla maggiore età, stranieri, fuori famiglia – non accompagnati;

2) Assistenza personalizzata, attraverso Interventi di accoglienza, Orientamento (accesso ai servizi del territorio, formativo, lavorativo, legale), Azioni di sostegno psicologico di motivazione al percorso di inclusione sociale, Affiancamento educativo e tutoraggio;

3) Sostegno all’inserimento lavorativo, attraverso Progetti individualizzati per promozione di tirocini, stage, work experience ed inserimento lavorativo nelle realtà produttive locali, “profit” e non, consulenza per l’accesso alle forme di sostegno all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego;

4)Formazione e acquisizione di competenze professionali e di cittadinanza, attraverso Percorsi di formazione professionale finalizzati al consolidamento dell’istruzione di base e all’aggiornamento delle competenze, attività laboratoriali, incontri culturali, Attività di mediazione linguistica ed interculturale;

5) Collocazione abitativa secondo il modello housing first.