A Taranto sotto osservazione 48 pazienti
Nella giornata di ieri solo nove contagi. Bus e taxi, ripresa lenta. Isolamento domiciliare per quanti rientrano da fuori regione. In città c’è chi festeggia con un barbecue e paga multe salate. A luglio, a Roma, la sperimentazione del vaccino per debellare il coronavirus
Nuova panoramica del nostro sito su Covid-19 e sulla cronaca che ha scandito le ultime ore, dalla provincia di Taranto all’intera Puglia, proseguendo con risvolti dall’Italia e dall’estero. La Fase2 è stata intanto scandita dall’aumento del traffico di mezzi privati nella prima giornata di allentamento delle misure del lockdown. All’interno delle stazioni sono comparsi i primi distanziometri sul pavimento. Non c’è, però, tanta gente in arrivo, né in attesta di prendere un treno. Ai capolinea degli autobus urbani dei capoluoghi pugliesi, in centro, non ci sono assembramenti e i mezzi viaggiano semivuoti. Un po’ più di persone si vedono nei bus che arrivano dalla provincia. Fuori ai bar non ci sono molte persone che attendono di poter portare via la colazione. Ma è stato solo il primo giorno, è insomma ancora viva la paura del contagio e, tutto sommato è anche giusto riprendere le abitudini con la necessaria prudenza per scongiurare nuovi contagi.
Taranto, Hub Covid Moscati: ricoverati ancora 48 pazienti
La Asl di Taranto informa che nell’Hub Covid “San Giuseppe Moscati” nella giornata di ieri erano 48 i pazienti , distribuiti come segue:
– n. 3 presso il reparto di Rianimazione, positivi al test Covid;
– n. 22 presso il reparto Malattie Infettive; di questi, 6 risultano negativizzati dal punto di vista virologico, ma non guariti dal punto di vista clinico, in quanto presentano patologie pregresse oppure presentano postumi da Covid, e per tale ragione non possono ancora essere dimessi;
– n. 16 presso il reparto di Pneumologia; di questi, 2 risultano negativizzati dal punto di vista virologico, ma non guariti dal punto di vista clinico, in quanto presentano patologie pregresse oppure presentano postumi da Covid; ad ogni modo, se ne prevede la dimissione entro la prossima settimana;
– n. 7 presso il reparto di Medicina Covid; si tratta di pazienti con sospetto Covid, in attesa di ulteriori tamponi per eventuale conferma o meno di Covid.
Coronavirus, ieri solo nove contagi
Nove sono i casi di contagio registrati ieri in Puglia su un numero di 724 tamponi effettuati: sei nella provincia di Bari, due nel Foggiano e uno nel Tarantino; i decessi registrati oggi, invece, sono 5: 1 in provincia di Bari, 1 provincia di Brindisi, 2 in provincia Bat, 1 in provincia di Foggia. I pugliesi vittime del coronavirus dall’inizio della pandemia sono 429, i pazienti guariti 779, quelli ancora ricoverati in ospedale 436. Sono1.921 i pugliesi che, invece, si trovano in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 67.167 test, totale dei casi positivi Covid in Puglia: 4.153.
Isolamento obbligatorio per chi rientra
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, hanno richiesto agli operatori dei trasporti di tutte le modalità, di veicolare nei propri palinsesti di comunicazione ai passeggeri in arrivo in Puglia e provenienti da fuori regione, il rispetto degli obblighi stabiliti dall’ordinanza n. 214/2020 attraverso questo messaggio: «Tutte le persone fisiche rientrate in Puglia da altre regioni, per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, hanno l’obbligo di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia o al proprio medico o all’operatore di sanità pubblica e devono restare in isolamento fiduciario per 14 giorni».
Quartiere Salinella, barbecue e multe
Prosegue senza sosta la serie di controlli nella provincia ionica finalizzata a verificare il rispetto delle norme dettate dall’emergenza Covid-19. Controlli estesi anche alle zone turistiche del nostro territorio meta anche delle gite fuori porta dei nostri concittadini. A qualche tarantino è anche venuta voglia di riprendere una consuetudine, evidentemente ancora non consentita da decreti e ordinanze: accendere un barbecue per una serata in compagnia di amici e parenti, senza minimamente pensare a eventuali conseguenze a danno della salute della comunità. Agenti delle Volanti, infatti, sono intervenuti nel quartiere Salinella di Taranto a seguito della segnalazione di un assembramento in prossimità di un barbecue. Numerose persone stavano partecipando a una festa, interrotta dall’arrivo delle pattuglie. Alla vista dei poliziotti numerosi partecipanti si sono allontanati, mentre tre di loro sono stati bloccati e sanzionati in via amministrativa per l’inosservanza delle disposizioni in materia di tutela della salute pubblica.
Usa, altri 1.435 morti in 24 ore
Sono stati 1.435, su 1,13 milioni di casi, i morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime ventiquattro ore. Il dato è riportato nella comunicazione giornaliera della Johns Hopkins University.
Sud America, 230mila contagi (12.400 decessi)
E’ in forte ascesa il numero di contagi in America latina che hanno raggiunto oggi quota 230.620 (12.436 i deceduti). È il dato scaturito da una statistica elaborata dall’Ansa riguardante 34 nazioni e territori latinoamericani. Il dato importante da rilevare è che nel subcontinente americano quasi 30 mila contagiati si sono aggiunti, insieme a altri 1.900 deceduti, a quelli rilevati meno di 48 ore fa. E’ il Brasile a confermarsi il primo del Sud America per numero di contagi (91.589, il 40% del totale regionale) e per decessi (6.329).
Francia, in calo i decessi
Calo di decessi in Francia. Secondo i dati delle autorità sanitarie, il bilancio totale delle vittime per coronavirus ha raggiunto i 24.760 morti dal 1 marzo (15.487 negli ospedali, 9.273 nelle case di cura), con 166 ulteriori decessi nella giornata di ieri.
Messe, il “via” dal 24 o dal 31 maggio
«Probabilmente entro la fine del mese si potrebbe tornare alla celebrazione delle messe con la presenza di fedeli». E’ quanto riporta il quotidiano l’Avvenire. «Non è improbabile», secondo il giornale della Conferenza episcopale italiana, che l’Eucaristia con la presenza di fedeli possa riprendere già per l’Ascensione o per la Pentecoste (il 24 o il 31 maggio).
Lombardia, calano i contagi
Calano contagi ricoveri e decessi in Lombardia. Sono 77.002 i casi positivi, con un aumento di 533 unità a fronte di 13.058 nuovi tamponi, mentre nella giornata di domenica i nuovi contagiati erano 737. Quarantaquattro, invece, sono le persone decedute, a cui ne vanno aggiunte 282 relativi all’aggiornamento complessivo a tutto aprile che ogni fine mese forniscono i Comuni della Lombardia. Continuano a diminuire i ricoverati non in terapia intensiva (6.529, meno 99) e in terapia intensiva (545, meno 18).
Spallanzani, sperimentazione del vaccino
Proseguendo con questi ritmi sarà possibile avviare da luglio le prime sperimentazioni sull’uomo. Lo ha dichiarato nella giornata di ieri il direttore sanitario dello “Spallanzani” di Roma, Francesco Vaia, pronunciandosi riguardo il vaccino contro il Covid 19 che verrà sperimentato nell’Istituto per le malattie infettive di Roma. Se i primi test daranno un esito positivo, porteranno nel 2021 alla somministrazione del vaccino su un alto numero di persone a rischio, con l’auspicio che l’esperimento sia andato a buon fine.
Fase 2, riprende la criminalità
La fine della Fase1 porterà una ripresa della criminalità comune e predatoria e il tentativo delle mafie di infiltrarsi nell’economia legale. L’analisi è del capo della Polizia, Franco Gabrielli, riportata da una circolare inviata a questori, prefetti e ai capi delle direzioni del Dipartimento di Pubblica Sicurezza nella quale vengono indicate linee per riorganizzare gli uffici e calibrare i servizi sul territorio.
Riserva Ue, mascherine a Italia, Spagna e Croazia
Italia, Croazia e Spagna saranno i Paesi destinatari delle prime consegne di più lotti di mascherine protettive FFP2 da RescUe, la riserva europea di apparecchiature mediche istituita il mese scorso per aiutare i Paesi colpiti dal coronavirus. Lo ha annunciato il commissario Ue per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic. «Abbiamo lavorato senza sosta – ha dichiarato Lenarcic – per costituire RescUe; già creato un primo stock di mascherine: Spagna, Italia e Croazia sono le prime a ricevere il materiale, presto seguiranno altre consegne».
Zaia, Veneto: le scuse agli specializzandi
«Va ripristinato il buon rapporto con le scuse, doverose scuse. Punto». È la dichiarazione telegrafica e allo stesso tempo sentita del presidente del Veneto, Luca Zaia, dopo le affermazioni del direttore sanitario dell’Azienda di Padova agli specializzandi che, con il loro comportamento, aveva sostenuto, avrebbero favorito il contagio in ospedale. «Penso possa capitare a tutti, nella fretta, nella stanchezza, nelle tempeste mentali ad alta voce – ha dichiarato il presidente della Regione Veneto – di esprimere anche qualche concetto che non ci sta, ma bisogna anche fare le scuse: gli specializzandi sono una colonna portante, abbiamo fatto di tutto perché entrassero nell’offerta sanitaria del Veneto».
Pechino, 50mila test al giorno
A Pechino presto aumenterà la capacità di test di acido nucleico per il nuovo coronavirus a oltre 50mila campioni al giorno. Lo hanno annunciato le autorità locali dopo l’abbassamento deli livello di allarme, dal primo al secondo livello. La capitale incoraggerà e guiderà le istituzioni terze qualificate a eseguire il rilevamento dell’acido nucleico e coloro che già dispongono della capacità di svolgere tale test, miglioreranno ulteriormente la formazione del personale e ottimizzeranno le procedure.