Giorgia Meloni lascia il suo compagno Andrea Giambruno con un messaggio social
Seccata dal “fuori onda” di Striscia la notizia (Canale 5), la premier dice addio al papà di sua figlia. La satira di Antonio Ricci e di Maurizio Crozza non perdona. Molte donne applaudono coraggio e gesto del Capo del governo, che non ci ha pensato su due volte nel congedare il papà della sua piccola Ginevra. Tornerà in Puglia
«Ci eravamo tanto amati, per dieci anni o poco più…». La canzone, un classico di metà secolo scorso, proseguirebbe con un «…ci eravamo poi lasciati, non ricordo come fu». E, invece, la parte lesa da galeotti fuori onda, lei la premier Giorgia Meloni, pugliese d’adozione, la storia appena chiusa con il giornalista Andrea Giambruno, sa perfettamente come è finita. Con un freddo addio, una sorta di “due colonne in cronaca”, come è d’uso ormai, attraverso un social, il suo profilo Facebook, poco le otto e mezzo in una delle prime gelide mattine romane.
«La storia finisce qui, sono stati dieci anni belli, siamo i genitori di una bimba adorabile…», eccetera, eccetera, eccetera. Poche parole ancora, sia chiaro. E senza tanti giri di parole. La Meloni non teme il confronto, qualcuno ricorderà anche come respinse le minacce di Berlusconi quando velatamente minacciò nuove elezioni: «Non sono ricattabile, io!». Quanta fermezza in quelle parole. Certo, se non fosse che a volte cede a certi predicozzi leghisti, come donna avrebbe tutta la nostra ammirazione.
NOTIZIA DEL GIORNO…
Ne scriviamo certamente non perché assatanati di gossip o attratti da pettegolezzi. Lo facciamo solo perché nei nostri “Fatti” settimanali trovano spazio notizie che circolano più insistentemente di altre. E un capo di governo che congeda con un messaggio social la propria metà, è una notizia. Pruriginosi i “fuori onda” di un compagno che fa lo splendido con una collega in studio, le parla di rapporti esuberanti, del rammarico per non averla conosciuta prima, così intelligente poi.
Da qui il “licenziamento in tronco” da parte della premier, che nel giro di un paio di mesi, come ha scritto la Gazzetta del Mezzogiorno, passa «di soggiorni nella masseria di Ceglie Messapica con piscina a forma di cuore, alla separazione via social».
Andando nel dettaglio, la relazione di Giorgia con Andrea finisce così, parola per parola: «La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra».
Taglia corto Giorgia, che nel mese di ferie trascorso in Puglia si era fatta immortalare con un vassoio di paccheri col granchio, ma mai con Giambruno.
NO A SPECULAZIONI E GOSSIP
Le gaffe del giornalista Mediaset, già elettore dem e solidale con le battaglie per i diritti civili Lgbt, erano state una costante dei primi mesi di governo, unite all’esposizione mediatica dovuta alla conduzione di una trasmissione su Retequattro. Fatali quei fuori onda con dialoghi caratterizzati da lessico ruvido e poco consono nei confronti di una collega. Quando «Striscia la notizia» ha mandato in onda quei video con le battute ammiccanti del conduttore, la situazione è risultata irrimediabilmente compromessa.
Titoli di coda e chi si è visto si è visto. Con, a seguire, i commenti di Antonio Ricci, patron del Tg satirico di Canale 5 e imitazione-parodia successiva di Maurizio Crozza che ha ricostruito con punte di impietoso sarcasmo («Governo, amore, perché non mi rispondi? Non è come sembra…»).
E mentre Giambruno «esce per sempre dal cono di luce di Palazzo Chigi dopo una serie di performance alla Alvaro Vitali», scrive ancora la Gazzetta, il Paese in rosa tributa un vero plebiscito alla Giorgia finalmente «libera» di potersi concentrare sull’agenda dei prossimi mesi: due guerre (Ucraina e Gaza), l’inflazione, la Manovra, lo spread, la bolletta energetica, il Pnrr e il Mes. Per proseguire con il prossimo G7 del giugno prossimo a Borgo Egnazia.
Insomma, la Puglia è sempre nel suo cuore. Se c’è un posto dove ricaricare le batterie e scaricare tossine, questa è la Puglia, per Giorgia Meloni diventata il centro del mondo e il suo “buen retiro”.