Iniziate le prime audizioni. L’arruolamento nasce in chat. Partono gli entusiasmi, le “faccine”, le esplosioni di gioia dei ragazzi. “La cooperativa deve crescere, compiamo un altro passo avanti nell’integrazione dei ragazzi sul territorio”, dicono il presidente, Nicole Sansonetti, e il direttore generale, Maurizio Guarino.

Web radio di Costruiamo Insieme, parte il progetto. Dalle fondamenta. Da un sito che da settimane presenta già forti indizi sull’idea di un organo di informazione. Basta un clic per mettere a disposizione di chiunque “visiti”, i successi musicali del momento e una carrellata di notizie, selezionate e “in voce”, aggiornate quotidianamente.

L’impegno è di quelli seri. Ha subito entusiasmato i promotori del progetto di cooperativa, dal presidente Nicole Sansonetti, al direttore generale, Maurizio Guarino. «L’idea ci piace – dissero qualche settimana fa – lavoriamoci, proviamo a costruire altro ancora, gettando le basi: l’obiettivo è un’integrazione non solo a parole; proseguiamo nella crescita della cooperativa coinvolgendo, entusiasmando i ragazzi, rendendoli partecipi e funzionali al progetto!». Insomma, ragazzi che non si sentissero solo ospiti di un Centro di accoglienza, ma anche motore e, dunque, protagonisti del quotidiano. «Siamo sul territorio, vogliamo offrire il nostro contributo, seppure modesto, la cooperativa può aiutarci a crescere, creando nuove professionalità e aprirci un futuro con nuovi obiettivi!».

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ENTUSIASMO CONTAGIOSO, «QUANDO SI COMINCIA?»

C’è entusiasmo sincero, nelle parole che pronunciano i ragazzi. In un attimo la notizia corre sulla chat di “Costruiamo Insieme”, tradotta in esultanze con poche consonanti e, soprattutto, emoticon, come usa “whatsapp”: faccine che non lasciano spazio alla fantasia. Sorrisi, occhi strabuzzati, cuoricini a tutto andare. I messaggi si incrociano, dovessimo fare sintesi, diremmo che i ragazzi hanno lanciato un segnale chiaro: «Quando si comincia?». E Maurizio, il direttore, pragmatico, di poche parole. «Progetto è vincente, non perdiamo altro tempo!».

Così, dopo le feste, ribadito l’appello, Kaleem – come fosse un ministro – ha messo subito in atto il suo mandato esplorativo. Ha contattato, tastato il polso a entusiasmo, passione e voglia di fare dei ragazzi e dato il benestare per le prime audizioni. I provini sono già partiti, siamo all’“abc” di un lavoro complesso, ma che è partito con il piede giusto. Le selezioni sono cominciate nel Cas “Cavallotti”. I primi ragazzi, entusiasti di sottoporsi a un breve esame, qualcosa – si dice – di molto “light” sono arrivati dal Cas “106”. Li ha segnalati Allahssen Diakite, lui stesso un possibile, futuro aspirante del media di “Costruiamo” in corso d’opera. In questi giorni avremo più volte incontri con i ragazzi già provinati, ma anche con altri che hanno voglia di sottoporsi a un provino molto semplice, fatto di lettura e, successivamente, di scrittura.

NON SOLO SPEAKER, ANCHE MODERATORI, GIORNALISTI…

Lo scopo è ancora più ambizioso. Non solo una web radio, con tutti i crismi che un mezzo simile richiede, cioè speaker. Gente cioè in grado di leggere un breve notiziario da mettere in circolazione. L’idea, condivisa con presidente e direttore, risiede nel creare su nuove figure professionali. Dunque, non solo speaker, lettori in italiano di un notiziario locale, ma altro ancora. Ragazzi che ambiscano a fare i giornalisti, a realizzare interviste, moderare dibattiti. Il tutto all’interno di un sistema, la cooperativa “Costruire Insieme”, che giornalmente fornisce assistenza, corsi di alfabetizzazione e che ha spinto molti suoi ospiti all’iscrizione e alla frequentazione delle scuole secondarie per il conseguimento di titoli di studio. Non solo accoglienza, ma integrazione. La web radio è un altro tassello in questa direzione.