Stagione 2022/2023 targata Orchestra Magna Grecia
Ospiti i pirotecnici Stefano Bollani e Hyung-Ki Joo al pianoforte, Noa, le voci di Joseph Calleja e Giuliana Gianfaldoni, Mariangela Vacatello, Valentina Lisitsa, Elly Suh, Lucas Debargue, proseguendo con Tony Hadley, il cantante degli Spandau Ballet, ad Antonella Ruggiero, voce storica dei Matia Bazar, gli attori Claudio Santamaria e Serena Autieri, in due progetti diversi. E, ancora, un tributo ai Queen, alle musiche da Oscar, il Concerto di Natale in chiave reggae e tanto altro. Ultima novità, il “biglietto sospeso”. Conferenza stampa a Palazzo di Città

Foto Aurelio Castellaneta
Vero, non si chiede l’età a una signora. Ma quando se li porta così bene e da trent’anni affascina platee, non solo di casa nostra, “sconfinando” e raccogliendo applausi e consensi, si dice così, ovunque, uno strappo alla regola si può fare. E poi, manifestare tutti i suoi anni, può essere un complimento implicito.
Dunque, buon compleanno Orchestra della Magna Grecia. Trent’anni suonati. In Italia e all’estero, trenta stagioni di successo, considerando l’ultima della serie che sta registrando sold out. Non ci sono più abbonamenti, solo la quota-biglietti riservata a chi sarà interessato anche a uno solo dei venti spettacoli (diciannove, più un Gran galà). A proposito di ticket, il direttore artistico dell’ICO Magna Grecia, il Maestro Piero Romano, a quest’ultimo giro si è studiato il “biglietto sospeso”. Quel sistema generoso e tutto napoletano con il quale si offre un caffè a chi ha difficoltà. Così il “biglietto sospeso” è l’ultima novità lanciata dall’Orchestra. Un aspetto nobile con il quale passa il messaggio “Musica per tutti!”. Per gli adulti, gli abbonati affezionati, ma anche i giovani. Infatti, altra novità all’alba dei trenta è un Comitato giovanile. Un gruppo di ragazzi appassionati segnala le proprie preferenze in fatto di musica. Così la rassegna di quest’anno tiene conto anche di queste esigenze.
BOLLANI E JOO
Queste, in ordine sparso, alcune delle star della Stagione 2022/2023: Noa, Mariangela Vacatello, Valentina Lisitsa, gli attori Claudio Santamaria e Serena Autieri, in due progetti diversi (il primo con un tributo da Modugno a Gaetano, l’altra con un titolo che è tutto un programma, “Sciantosa”), e ancora Elly Suh, Tony Hadley, il cantante degli Spandau Ballet, Antonella Ruggiero, voce storica dei Matia Bazar, Lucas Debargue, i pirotecnici Stefano Bollani e Hyung-Ki Joo al pianoforte, le voci di Joseph Calleja e Giuliana Gianfaldoni, per fare solo alcuni nomi. E, ancora, un tributo ai Queen, alle musiche da Oscar di Dario Marianelli, il Concerto di Natale in chiave reggae e tanto altro.
Mercoledì a mezzogiorno nel Salone degli Specchi, a Palazzo di Città, la presentazione. Presenti, fra gli altri, Aldo Patruno, Direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio Regione Puglia; Mino Borraccino, Consigliere del presidente della Regione Michele Emiliano per il Coordinamento del Piano Taranto; Fabiano Marti, assessore alla Cultura e allo Spettacolo; Piero Romano, Direttore artistico dell’ICO Magna Grecia.
Una rassegna organizzata in collaborazione con lo stesso Comune di Taranto che ha ospitato l’incontro, e con il patrocinio del MiC, il Ministero della Cultura, e della Regione Puglia. E con il prezioso sostegno i stituti e privati: BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Programma Sviluppo, Caffè Ninfole, Baux cucine e Comes. «Trent’anni di concerti, di musica – ha detto Romano – ma anche trent’anni di progetti incredibili che saranno rievocati in questa Stagione; mi piace ricordare che l’Orchestra oltre a produrre musica è impegnata in progetti di formazione, progetti giovanili, di residenza, ricerca, sperimentazione; vogliamo continuare a regalare armonia, ma soprattutto serate indimenticabili per regalare alla città un’identità straordinariamente culturale, cosa che facciamo con progetti che partono dalla tradizione e vanno verso una sperimentazione che segna un avvicinamento dei giovani; per i trent’anni ci regaleremo una serata di gala nel corso della quale saranno premiati i nostri abbonati più affezionati».
CENTINAIA DI PROGETTI
«Trent’anni portati benissimo – l’opinione di Marti – quelli dell’Orchestra della Magna Grecia, felici di una ennesima Stagione fatta di nomi importanti; la bellezza della rassegna del trentennale risiede anche nello sforzo compiuto dall’ICO nel riportare sul palco artisti che abbiamo nel cuore: il direttore Romano con la sua squadra ha interpretato sogni e desideri tanto da far tornare a Taranto nomi di altissimo livello; anche in questa occasione l’Amministrazione comunale insieme con il suo sindaco, Rinaldo Melucci, si è attivata nel sostenere l’Orchestra della Magna Grecia che risulta essere, a mio avviso, il nome più importante dell’intera rassegna».
«Il Trentennale dell’Orchestra Magna Grecia – ha dichiarato, invece, Patruno – è un risultato che ci inorgoglisce alla luce di una Stagione importante con la quale tutti intendiamo tornare a un minimo di normalità, consapevoli che alla normalità non siamo ancora tornati; ma la cultura, gli spettacoli dal vivo, la musica, le contaminazioni che l’ICO Magna Grecia metterà in campo ci consentiranno di guardare con fiducia e ottimismo a un futuro che, come Regione Puglia, pensiamo passi attraverso la grande impresa culturale e creativa che questo territorio è in grado di esprimere».
«C’è anche la Regione Puglia al fianco del Comune di Taranto e al Ministero della Cultura – ha sottolineato Borraccino – nella realizzazione di questo traguardo importante: l’ICO Magna Grecia ha rappresentato anche negli anni bui l’unica luce accesa quando a Taranto la faceva da padrone il buio cosmico; oggi l’Orchestra rappresenta la punta di diamante della rinascita della città dal punto di vista socio-culturale e socio-economico».
Tranne due spettacoli (“Beethoven 3.0, Teatro comunale Fusco e “Il nostro Luis Bacalov – Misa Tango”, venerdì 17 marzo, Concattedrale Gran Madre di Dio) il cartellone è in programma al Teatro Orfeo di Taranto. Inizio spettacoli alle 21.00 (fatta eccezione per “Chansons” in programma l’8 dicembre con inizio alle ore 18.00).
STAGIONE “TUTTESTELLE”
Anche quest’anno, la stagione incrocerà il Mysterium Festival, che negli anni, d’intesa con la Curia Arcivescovile di Taranto ha prodotto grandi risultati. Presenti all’incontro con la stampa, oltre alla promotrice di tutto quello che è stato e sarà l’Orchestra della Magna Grecia, presidente in pectore, Annunziata “Titti” Aresta, anche il presidente del Comitato scientifico del Mysterium Festival, il dott. Donato Fusillo, e il vicepresidente dell’ICO Magna Grecia, l’avv. Gianni Ammirati.
E veniamo alla Stagione 2022/2023. Sabato 5 novembre, primo appuntamento della Stagione al Teatro comunale Fusco (gli altri titoli all’Orfeo): con “Beethoven 3.0”, Mariangela Vacatello al pianoforte, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Maurizio Lomartire. A seguire, giovedì 17 novembre, teatro Orfeo, “Rachstar”, le musiche di Rachmaninov con Valentina Lisitsa al pianoforte e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Gianluca Marcianò, nuovo direttore principale dell’ICO Magna Grecia.
Giovedì 24 novembre, “Noa live”, grande artista, splendida voce e già ospite di un’altra importante rassegna dell’ICO. Noa torna con un nuovo, importante progetto insieme con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Piero Romano. Fine novembre, lunedì 28, “Queen Greatest Hits”, i successi (“Barcelona” compresa) di una formazione senza tempo nella voce di Johan Boding, insieme con il soprano Desirée Rancatore e con l’Orchestra diretta da Roberto Molinelli.
Ancora voci e progetti straordinari. Giovedì 8 dicembre alle 18.00, “Chansons”, protagonista Chiara Civello con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Roberto Molinelli. Martedì 13 dicembre, le “Musiche da Oscar” di Dario Marianelli con la direzione di Maurizio Lomartire.
NATALE IN REGGAE
Immancabile un concerto con dedica alle armonie e i canti più belli del periodo natalizio: mercoledì 21 dicembre “Christmas in reggae”: le canzoni di Bob Marley interpretate da Mitchell Brunings con Roberto Molinelli alla direzione.
Il 2023 si apre mercoledì 11 gennaio con un’altra delle stelle dello spettacolo: Serena Autieri è “Sciantosa”. A seguire, giovedì 19 gennaio un altro personaggio amatissimo tanto dal cinema quanto dalla tv: Claudio Santamaria in concerto (“Da Modugno a Rino Gaetano: i grandi miti della canzone italiana”).
Uno dei ritorni “a grande richiesta”, lunedì 30 gennaio: “Tony Hadley”. La voce che rievoca l’intramontabile gruppo degli Spandau Ballet. Altri due eventi particolarmente attesi: martedì 14 febbraio “Canzone d’amore”, Natalie Clein al violoncello con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Piero Romano; lunedì 20 febbraio, “España mi amor”, con una strepitosa Elly Suh al violino e Gianna Fratta alla direzione. Questi ultimi due concerti saranno poi di scena, insieme alla produzione di Marcianò e Lisitsa nel tour internazionale che l’Orchestra farà come orchestra residente all’Al Bustan Festival, a Beirut.
Sabato 4 marzo, due grandi voci in primo piano: “Incanto all’opera” con Joseph Calleja (tenore) e Giuliana Gianfaldoni (soprano), con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Gianluca Marcianò. Giovedì 9 marzo, altra artista “a grande richiesta”: “Lady Blackbird”, un nome, un titolo. Orchestra diretta da Roberto Molinelli.
Venerdì 17 marzo nella Concattedrale Gran Madre di Dio, “Il nostro Luis – Bacalov Misa Tango”, con un magistrale bandoneon “interpretato” dal Maestro Stefano Pietrodarchi, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Gianluca Marcianò. Tributo dovuto a un grande musicista, Luis Bacalov, Premio Oscar (Il Postino) che per dodici anni ha rivestito il ruolo di Direttore principale dell’ICO Magna Grecia.
Mercoledì 5 aprile, il ritorno di una delle voci più amate del firmamento musicale: Antonella Ruggiero che sarà protagonista di “Sacrarmonia”, con l’Orchestra diretta da Valter Sivilotti. Mese successivo, venerdì 5 maggio: “Evergrieg”, lo spumeggiante Lucas Debargue al pianoforte, con la direzione di Gianluca Marcianò nell’esecuzione del concerto di Grieg per pianoforte e orchestra; per proseguire mercoledì 17 maggio, con la novità di questa edizione, uno spettacolo indirizzato al pubblico giovanissimo N3XT G EVENT, ma anche a una platea interessata alle nuove proposte musicali.
OCCHIO AI GIOVANI
Grande attenzione, si diceva, è rivolta ai giovani. L’Orchestra della Magna Grecia ha organizzato una vera e propria stagione per le scuole. Solo matinée con l’obiettivo di offrire opportunità di conoscenza della musica, e facilitazione all’ascolto tanto da ingenerare curiosità, spunti creativi e dumping culturale.
Chiusura il 27 maggio con due star del pianoforte insieme in un progetto senza eguali: “Bollani & Joo”, Stefano Bollani e Hyung-Ki Joo, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano.
Per il trentennale dell’Orchestra della Magna Grecia, l’obiettivo è di condividere “bellezza”, quindi non solo una ricca e variegata stagione per il nuovo anno ma anche una serie di iniziative pensate per il pubblico: una Serata di Gala di chiusura sarà il coronamento di un festeggiamento condiviso durante la quale saranno anche conferiti dei riconoscimenti per gli abbonati storici ed i professori d’orchestra più longevi; ancora un Comitato di giovani sarà formato in seguito all’entusiasmante gruppo di mascotte che si è creato a partire dallo scorso MAP FESTIVAL dove i nostri giovanissimi hanno cominciato a respirare l’aria del dietro le quinte. Informazioni Orchestra Magna Grecia, via Ciro Giovinazzi 28 a Taranto (3929199935). Sito: orchestramagnagrecia.it