La pandemia avrà anche complicato le strategie di alcuni trafficanti di esseri umani, ma nel Mediterraneo centrale non ce ne siamo accorti visto che gli arrivi di migranti sono quasi triplicati rispetto al 2019. Secondo gli ultimi dati di Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne, l’anno scorso nell’Ue è arrivato in media il 13 per cento in meno di migranti rispetto all’anno precedente, in totale 99.206 persone considerando le quattro rotte, il numero più basso dal 2013. L’eccezione negativa è la rotta del Mediterraneo centrale con un aumento del 154 per cento: 35.628 arrivi, quasi tutti in Italia con 34.134 migranti registrati dal ministero dell’Interno rispetto agli 11.471 del 2019.