“Avetrana: Qui non è Hollywood”, Disney+, da venerdì 25 ottobre

A nulla sono servite le rimostranze dell’intera cittadina in provincia di Taranto. La fiction sull’omicidio della quindicenne parte a breve. Quattro episodi, ognuno dei quali esplora un singolo punto di vista sull’omicidio della quindicenne: della cugina Sabrina Misseri e dei genitori di quest’ultima, Michele Misseri, Cosima e Concetta Serrano.

 

Nulla hanno potuto le levate di scudi dei cittadini di Avetrana riguardo la fiction “Qui non è Hollywood”. Non solo l’indignazione di sindaco, rappresentanti del commercio e cittadini del paese in provincia di Taranto, sono risultati irricevibili (arrivate in grave ritardo, ma al punto giusto nel dare una spinta alla produzione che si giova del can-can mediatico che circonda la serie televisiva), c’è di più: la messa in onda della prima puntata, proprio come fosse un istant-movie, ha già data e canale di programmazione: venerdì 25 ottobre, su Disney+.

La serie tv sul delitto di “Avetrana: Qui non è Hollywood” (questo il titolo completo sarà presentata alla Festa del Cinema di Roma, sta già scatenando i social e non solo. Sono tanti, infatti, i giornali, i siti che hanno ripreso le diverse posizioni messe in campo, si dice in questo caso dai vari attori (intesi come protagonisti del braccio di ferro mediatico). In particolare quelli pugliesi e i siti che si occupano di tv e cinema (fra questi, l’interessato thewom.it e everyyeye.it).

 

 

AVETRANA, LA SERIE…

La serie “Avetrana: Qui non è Hollywood” ha una sceneggiatura. E ispirata, come si dice in questi casi, al libro “Sarah la ragazza di Avetrana”, scritto a quattro mani da Carmine Gazzanni, molisano di Isernia, e Flavia Piccinni, pugliese di Taranto. Un libro edito da Fandango Libri che racconta del delitto di Avetrana in cui perse la vita la giovane Sarah Scazzi. La seie tv è suddivisa in quattro episodi, della durata di un’ora circa. La narrazione è molto semplice e, forse, anche per questo non mancherà di suscitare dibattiti e schieramenti per questo o quel protagonista di una vicenda torbida. Ogni episodio sarà il punto di vista di uno dei quattro protagonisti (Sarah, Sabrina, Michele e Cosima). In realtà, protagonista sarà l’intero can-can mediatico che scaturì, prima il “rapimento”, poi il ritrovamento, infine l’omicidio che coinvolse l’intero Paese (indimenticabile la puntata di “Chi l’ha visto?”, diventata non stop per via delle rivelazioni di Misseri padre).

“Avetrana – Qui non è Hollywood” diretta dal pugliese Pippo Mezzapesa (Bitonto), è una serie scritta dallo stesso regista insieme ad Antonella Gaeta e Davide Serino, ha come obiettivo il raccontare l’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi avvenuto nell’omonima cittadina della provincia di Taranto.

 

 

QUATTRO PUNTATE

Ad Avetrana, un paese bruciato dal sole nella periferia pugliese – le note diffuse sui media – a ridosso del mare, è il 26 agosto 2010 quando una giovane ragazza di nome Sarah (interpretata da Federica Pala, attrice di “America Latina” Federica Pala) scompare. Tutto il paese è in subbuglio, in particolare la cugina di Sarah, Sabrina (Giulia Perulli, “Il sesso degli angeli”), che nella sua casa di via Deledda, proprio quel pomeriggio, l’aspettava per andare al mare insieme.

Sembra una fuga innocente, in realtà non lo è. Perché, mentre tutti la cercano, Sarah è già stata inghiottita dall’oscurità. Troveranno la sfortunata vittima in fondo a un pozzo, senza vita, mentre un paese lotta con l’imponente risonanza mediatica del caso e l’Italia intera assiste sgomenta ai risvolti di una triste vicenda “intrafamiliare”, come la definì Franco Sebastio a capo della Procura di Taranto che indusse Misseri alla confessione.

 

 

A CIASCUNO IL SUO…

Ciascun episodio, si diceva, esplora un singolo punto di vista delle persone coinvolte nella vicenda: quello di Sarah, di Sabrina Misseri e dei genitori di quest’ultima Michele Misseri (Paolo De Vita, “Don Matteo”) e Cosima Serrano (Vanessa Scalera, “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”, “Palazzina Laf”). Completano il cast Imma Villa (“L’amica geniale”) nel ruolo di Concetta Serrano, la madre di Sarah; Anna Ferzetti (“Rocco Schiavone”) di Daniela, una giornalista; Giancarlo Commare (“SKAM Italia”) di Ivano Russo, un cuoco di Avetrana che Sabrina e Sarah avevano conosciuto alcuni mesi prima; e Antonio Gerardi (“I Leoni di Sicilia”) in quello del Maresciallo Persichella.