Forbes elegge la regione più affascinante al mondo
Non solo Borgo Egnazia e Torre Maizza, ma anche Torre Coccaro, la “giovane” Don Cataldo. E poi la gastronomia, orecchiette e cime di rape, melanzane e prodotti caseari. E il mare, cristallino, le insenature, la Valle d’Itria e i trulli. I lidi e gli attrattori, dal barocco leccese al magno-greco tarantino.
Stati Uniti e Puglia, è stato amore a prima vista. Già celebrata dal New York Times, che senza giri di parole l’aveva definita «la più bella regione al mondo» (confermando un primato assegnatole in precedenza), ecco che gli americani tornano a dichiarare il loro smisurato amore per la Puglia. E lo fanno attraverso le pagine di una delle riviste economiche più prestigiose al mondo: Forbes. Ci ha pensato la giornalista Tamara Thiessen a saldare con un suo reportage un rapporto già solido con questa terra nel quale descrive paesaggi, masserie, lidi, sapori, tradizioni.
Ecco il punto di partenza. Raccontare una regione di grande fascino attraverso, per esempio, i suoi sapori. La prestigiosa rivista ha dedicato un suo grande servizio all’Italia e ad un viaggio all’interno della Valle d’Itria, tra masserie di lusso, sottolineando la suggestione di colori fra l’azzurro di cielo e mare con le residenze ammantate di bianco, tanto che – scrive la Thiessen – sembrerebbe di stare in Grecia. Invece non è la Grecia, e non ce ne voglia la cronista di Forbes, e nemmeno gli abitanti di una delle affascinanti isole dell’Egeo, ma qui le emozioni si moltiplicano. Dalle masserie di Borgo Egnazia e Torre Maizza, Torre Coccaro, fino alla più giovane – aggiungiamo noi – Don Cataldo («lasciamo il mondo fuori!», il suo slogan, masseriadoncataldo.eu), che nel cuore della Valle si candida autorevolmente ad essere uno siti più ricercati.
Ma torniamo alla giornalista e al suo servizio pubblicato da Forbes. Attacca il suo straordinario reportage con una battuta, come fosse un racconto, un romanzo, con una frase che la dice tutta su accoglienza e sapori: «Signora, la sua parmigiana di melanzane preparata stamattina!». L’ultimo racconto sulla nostra Puglia parte dalla tradizione, dai “primi” che più di altri scatti o altre suggestioni, spiegano un territorio di straordinaria bellezza.
«L’odore dell’impasto ancora caldo – scrive la cronista di Forbes – con olio d’oliva, si mescola in maniera esaltante all’aria ristorativa del sale, e alla brezza del mare di Puglia – quando celebra la bontà dei taralli – quelli fatti in casa , complicati da preparare». La giornalista non si è lanciata nella sola cronaca, ha voluto toccare con mano, dare spessore al suo lungo articolo. Ha, infatti, seguito corsi di cucina in masseria, tanto da cogliere raffinatezza, bontà e varietà della materia prima. «Le pietanze, dalle carni della fattoria ai formaggi, in una masseria pugliese finiscono nel piatto a partire dalla colazione».
DALLE MASSERIE AI LIDI…
E poi, il mare, le spiagge. Incantevoli spiagge dorate e piccole insenature rocciose, acqua cristallina e borghi che sporgono sul mare, senza contare un entroterra ricco di vegetazione e architetture mozzafiato, tanto affascinanti da averla resa famosa in tutto il mondo. E’ la Puglia, appunto, terra di grandi suggestioni, bellezze e sapori che non hanno eguali.
In queste prime settimane estive, quando l’incantevole regione si sta riposizionando nelle scelte dei turisti di tutto il mondo, la prestigiosa rivista americana tesse le lodi di quelle meraviglie racchiuse tra i confini della Puglia. Il servizio di Forbes compie un viaggio alla scoperta dei luoghi più belli e caratteristici, dei colori e dei sapori tipici di queste zone, partendo proprio dagli antichi edifici rurali rimessi a nuovo, conservando innanzitutto il loro spirito ruspante. Sono molte, infatti, le masserie trasformate in strutture ricettive, pronte ad accogliere turisti in un’atmosfera calorosa e genuina, guidando gli ospiti in un percorso enogastronomico unico al mondo.
La Puglia. Regione ricca di prodotti deliziosi e saporiti, che i visitatori stranieri non possono fare a meno di apprezzare. A partire dai piatti tradizionali come le orecchiette con le cime di rapa e la parmigiana di melanzane, già menzionata, passando per la burrata classica, proseguendo con un altro dei “piatti forti” della cucina pugliese: il pesce freschissimo e di ottima qualità. Da assaporare seduti su un lungomare, dedicandosi alla vista di un panorama favoloso.
Forbes, documentatissimo, elogia l’olio d’oliva pugliese. All’interno della Valle, immense distese di campagna coltivate con uliveti che già da soli potrebbero rappresentare un paesaggio da cartolina, ideale da visitare, perché no, pedalando in bici per sentire i profumi unici di questa terra.
NON SI VIVE DI SOLA TAVOLA…
Non si vive di solo tavola, scrive Forbes. Dopo aver soddisfatto il palato, ecco le bellezze naturali della costa. Spiagge incantevoli e un mare cristallino. Non è un caso che la Puglia da anni sia una delle mete estive per eccellenza (basti pensare alle splendide località balneari del Salento, le province di Taranto e Lecce in testa). Fra distese sabbiose e piccole insenature rocciose, grotte da scoprire in barca, notando i fantastici colori e le infinite sfumature dell’acqua con il cambiare della luce che vi si riflette.
E Forbes, non può dimenticare uno dei brand più famosi della Puglia: i trulli, “Made in Valle d’Itria”. Non dimentica le meraviglie architettoniche della regione, i caratteristici trulli, appunto, specialità pugliesi per eccellenza. I trulli sono la cornice ideale per una foto ricordo di una vacanza da sogno.
Infine la rivista segnala la passeggiata alla scoperta di Lecce, la “Firenze del sud”, tra edifici in stile barocco e splendide testimonianze di un sapiente uso della cosiddetta pietra leccese. Ma è bene aggiungere a vantaggio di quanti sfogliano riviste e siti online, anche altre bellezze di questa terra. Attrattori importanti come la stessa Valle d’Itria, le case bianche, le masserie si diceva, ma anche città come Trani e Barletta, Bari con la sua Città vecchia. E per finire, Taranto, culla della Magna Grecia, con antiche testimonianze a vista o conservate nel Museo archeologico nazionale (MArTA’), il Castello aragonese, l’Isola con la Città vecchia, la Marina e le spiagge del suo litorale. Puglia, una regione nella quale prendere residenza.