Assistenza a migliaia di migranti e interventi sociali. Consulenza pedagogica, centri di accoglienza straordinaria e progetti formativi.

Costruiamo insieme compie quattro anni. Festeggia in modo sobrio, senza quella enfasi che, forse, un progetto diventato importante in breve tempo avrebbe meritato. Un lavoro, il nostro, quello di team e amici cominciato proprio il 23 ottobre, un mercoledì di quattro anni fa.

Da allora è cambiato un intero mondo. Non l’impegno, lo stesso di sempre possiamo dire, utile per sostenere quelle che sarebbero state le attività che avremmo dovuto svolgere in modo professionale.

In questi quattro anni con il nostro team abbiamo visto e aiutato (preferiamo parlare di assistenza piuttosto che di lavoro) quasi cinquemila migranti. Gente arrivata dall’Africa con la speranza negli occhi. Il desiderio di scrivere un nuovo capitolo della loro vita.

Quattro anni passati dai volti, sorridenti sicuramente per la soddisfazione di essere utili al prossimo, ma qualche volta spenti dal dolore per aver assistito impotenti a storie e drammi senza via d’uscita. L’impegno di Costruiamo Insieme si è realizzato non solo attraverso lo strumento dell’accoglienza, oggi fra i più autorevoli al Sud, ma anche con interventi sociali attivati per abbattere il disagio familiare e sociale favorendo una crescita sana del minore. Questo impegno è stato reso possibile attraverso la competenza di educatori professionali attivatesi nel rispetto del regolamento regionale.

In questi quattro anni, Costruiamo insieme ha svolto consulenza mediante attività pedagogica con una puntuale supervisione dei diversi casi con l’ausilio di esperti di sostegno alla genitorialità e la conduzione di gruppi di auto-mutuo aiuto.

Fra le altre attività svolte (riportate in questo stesso sito) Costruiamo insieme  dopo appena un anno di vita ha realizzato un centro diurno (oggi Comunità educativa) per minori regolarmente autorizzato al funzionamento ed un Centro di accoglienza straordinaria (CAS) per oltre un centinaio di cittadini immigrati. Altra svolta impressa nell’attività della cooperativa sociale, due anni fa in provincia di Bari (Bitonto e Modugno) ha avviato altri due Centri di accoglienza straordinaria per oltre duecentocinquanta immigrati, realizzando, inoltre, progetti formativi finanziati dalla Regione Puglia anche con la Casa circondariale di Bari.