Imputati con interprete
C’è sempre una prima volta. Il giudice Francesca Preziosi, del tribunale di Macerata, ha acconsentito di concedere agli imputati napoletani (sotto processo per spaccio) un interprete poiché non comprendo l’italiano. Così, come viene riportato dal Corriere del Mezzogiorno, l’avvocato di Civitanova ed originario di Napoli, Andrea Di Buono, sarà il primo incaricato nella storia giudiziaria ad interpretare gli atti del processo. Il tutto a titolo gratuito.
(Corriere della Sera)
Si dimette speaker tv
Una presentatrice della televisione di Stato iraniana, Gelare Jabbari, ha annunciato le sue dimissioni con un post su Instagram in relazione all’ammissione delle Forze armate di Teheran di aver abbattuto l’aereo civile ucraino causando la morte di 176 persone. ”Perdonatemi per avervi mentito per 13 anni. Non tornerò mai più in televisione”, ha scritto Jabbari.
(Adnkronos)
Migranti, arriva sanatoria?
L’intenzione del Governo e del ministero dell’Interno è quella di valutare le questioni poste all’ordine del giorno che richiamavo in premessa, nel quadro più generale di una complessiva rivisitazione delle diverse disposizioni che incidono sulle politiche migratorie e sulla condizione dello straniero in Italia. Nel rispondere all’interrogazione del deputato Riccardo Magi (+Europa), la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha annunciato che è intenzione del Governo valutare un provvedimento straordinario di regolarizzazione degli irregolari già presenti in Italia a fronte dell’immediata disponibilità di un contratto di lavoro.
(Repubblica)
Fototrappole per migranti!
Come per i lupi e gli orsi, così per i migranti irregolari? Lungo i sentieri del Carso potrebbero presto comparire le fototrappole. Le stesse che vengono utilizzate per intercettare gli animali. L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale alla sicurezza, Pierpaolo Roberti, ed è subito diventato un caso politico. «La Regione è pronta ad acquistare fototrappole da posizionare sui sentieri in prossimità dei confini per individuare in tempo reale i transiti di immigrati irregolari».
(Avvenire.it)
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