Due passi nell’entroterra, la Valle d’Itria

Cittadine suggestive con storia e tradizioni di accoglienza. Visitiamo Martina Franca, Locorotondo e Cisternino. Chiese e monumenti, palazzi e piazze che lasciano incantati. E dove non è da scartare l’ipotesi di un aperitivo, un buon bicchiere di vino o un gelato

locorotondo-natale-pugliaDi queste località da fiaba, come le definisce l’autorevole proiezionidiborsa.it, ce ne siamo occupati spesso. Non solo delle tre in elenco, già “visitate” di recente insieme con altre cittadine piene di fascino e suggestione. Quando si scrive (o si parla di Puglia), non c’è niente da fare, facciamo comunque riferimento ad uno degli angoli più belli in assoluto del mondo. E stavolta vi risparmiamo la sfilza di quotidiani e riviste americane (e non solo) che hanno indicato la nostra penisola (ci riferiamo più alla Puglia che all’intero Stivale…), come la più bella del mondo. Un aspetto che non proviamo nemmeno lontanamente a discutere: intanto perché non può che farci enorme piacere, poi perché non avremmo argomenti importanti cui appellarci, volendo essere pignoli e trovare difetti alle bellezze di quest’angolo di mondo.

Dunque, parliamo di tre “fiabe”. Intanto provando a dare ad esse un nome, così la cosa ci facilità nel compito: Martina, Cisternino, Locorotondo. Ecco, detto che la Puglia non solo è una delle Regioni più belle d’Italia, ma anche del mondo, non abbiamo difficoltà a confermare – come riporta proiezionidiborsa – che ogni estate questa regione viene assalita da turisti che provengono dal resto d’Italia e dal mondo: dal Gargano al Salento, passando per la Costa ionica e proseguendo per la Valle d’Itria, possiamo ammirare angoli unici al mondo.

DIMENTICATE IL MARE…

Parlando di mare, non possiamo che sfondare una porta aperta, invece stavolta vogliamo allungare nell’entroterra, qualcosa tutto da scoprire. Partiamo dal triangolo Bari, Taranto e Brindisi, nel quale troviamo letteralmente un luogo d’incantevo: la Valle d’Itria.

Caratterizzata da distese di ulivi, trulli e masserie dal tipico colore bianco o rosso, Martina Franca è una città elegante e dall’architettura barocca. Un gioiello in provincia di Taranto, famoso anche per il Festival della Valle d’Itria, appuntamento che ogni anno richiama appassionati di musica lirica e sinfonica.

Provate a fare i due classici passi nel centro storico: un vero e proprio labirinto urbano tutto da scoprire, tra stradine, vicoli ciechi con case tinte di calce bianca e palazzi signorili. Bellissima la Basilica di San Martino. Elegante, maestosa e nel suo stile barocco, con facciata esterna e interna piena di decorazioni. Qui sono conservate le reliquie di Santa Comasia compatrona della città insieme a San Martino. A proposito di chiese, da visitare anche quelle del Carmine e di San Domenico. In Piazza Roma, il bellissimo Palazzo Ducale, dove attualmente ha sede il Comune di Martina Franca.

Altra località che provoca grande suggestione: Locorotondo. Piccolo paese in provincia di Bari e considerato uno dei Borghi più belli d’Italia (ne abbiamo già scritto, qualcuno ricorderà). Il suo centro storico, al pari di quello di Martina appena descritto, è un piccolo gioiello: sembra quasi che il tempo si sia fermato, stradine, muri tinti di bianco e negozietti. Nel periodo natalizio il centro storico viene allestito in maniera così elegante da sembrare un vero presepe.

Fra le bellezze, spicca la chiesa di San Giorgio (Chiesa madre), costruita nel punto più alto della collina, tanto che cupola e campanile si possono ammirare anche da lontano. Altro punto meraviglioso di Locorotondo, la zona panoramica da dove è possibile osservare la bellezza della valle.

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Infine, a chiudere il tris da fiaba (ma la favola, credeteci, continuerebbe all’infinito…), ecco Cisternino. Piccolo borgo tutto da scoprire, lo troviamo fra Martina e Locorotondo. In provincia di Brindisi, anche questa località è immersa nella Valle d’Itria.

Qui le chiese non mancano, così la nostra comoda passeggiata può avere inizio visitando la chiesa di San Nicola: una facciata imponente e al suo interno colonne in pietra e opere importanti. Fra i simboli di Cisternino, la Torre Normanno Sveva, costruita con lo scopo di diventare un punto di avvistamento. All’interno del centro storico, ammiriamo la bellezza dei vicoli, così belli da sembrare usciti dalle favole. Al cospetto dell’accogliente piazza Vittorio Emanuele, osserviamo la bellezza della Torre dell’orologio, uno spazio così accogliente nel quale è possibile gustare un buon bicchiere di vino, un aperitivo o, perché no, un gelato. Ben accetto anche fuori stagione, considerando le temperature di tarda mattinata spesso concilianti con qualcosa di fresco da bere o gustare. E ora, buona passeggiata e al prossimo tour fra le bellezze di una regione invitante e fra le più suggestive d’Italia. E non solo…