“Costruiamo Insieme”, l’impegno nella “migrazione umana”

Il progetto in un bando di “National Geographic”. Le vicende drammatiche raccontate dai protagonisti. Momenti vissuti da extracomunitari ospitati nei CAS, Centri di accoglienza straordinari, a volte conclusi con un lieto fine. Ai ragazzi arrivati dall’Africa: titolo di studio, corsi di formazione utili per l’inserimento nella società, fino a un contratto da operatore nella stessa cooperativa sociale.

Il bando Promosso dalla “National Geographic” sembra fatto su misura in base all’esperienza maturata in questi anni da tecnici e operatori impegnati con “Costruiamo Insieme”, considerando i successi, brillanti – lo dicono le cronache, bontà loro – registrati appunto in questi anni di impegno. Ma la cooperativa, come più volte indicato in queste “pagine” e, comunque, in diverse occasioni attraverso altri media, si occupa di sociale a 360°, dunque i diversi bandi che ci vedono protagonisti sono solo il risultato di un impegno di collaboratori e operatori con un vissuto fra le fasce deboli e che, dunque, vanta un importante bagaglio di esperienza.

Dunque, “Documentare la Migrazione Umana”.  Il bando promosso da “National Geographic”, mira, attraverso un’azione di storytelling (raccontare storie) fatta di vissuti da violenze e torture, di assenza dei diritti fondamentali dell’uomo, di sopraffazioni e soprusi, a favorire conoscenza e analisi dei fenomeni migratori e dei suoi protagonisti, attraverso un approccio diretto, non mediato, con i migranti presenti sul nostro territorio e ospiti delle nostre strutture. A sostanziare conoscenza e impegno profuso in questi anni da “Costruiamo Insieme”, l’invito è quello di dare un’occhiata alla rubrica “Storie”, una rassegna di vicende di grave drammaticità raccontate dagli stessi protagonisti. Per non parlare di storie, per alcuni degli ospiti di uno dei Centri di accoglienza, coronate dal lieto fine con un posto di lavoro e contratto da operatore.

COMUNICARE, DIVULGARE UN IMPEGNO GIORNALIERO

Punto di forza dell’iniziativa in questione, dunque è lo strumento della comunicazione, inteso come processo circolare che, attraverso l’interattività e bidirezionalità, favorisce lo scambio reciproco e stimola momenti di riflessione. Da qui l’idea di realizzare un progetto editoriale cartaceo, un libro che sarà diffuso gratuitamente a tutte le scuole di primo e secondo grado ricadenti nel territorio nel quale sono operativi i Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) gestiti da “Costruiamo Insieme s.c.s.”, unitamente alla proposta di modulo didattico sulla “Storia delle Migrazioni”, a pianificazione e organizzazione di eventi/incontri con i protagonisti delle narrazioni, in diversi centri di aggregazione (chiese, oratori, scuole, associazioni di volontariato, etc…). Parallelamente a questo impegno, continuerà il lavoro di diffusione dei materiali prodotti attraverso il sito web e i social network della cooperativa. L’attuazione culturale del progetto, nei luoghi e nei contesti indicati, avverrà attraverso l’apporto diretto di persone qualificate e settorialmente specializzate nello specifico ambito di azione (esperti in didattica della storia, giornalisti, psicologi).