E’ pugliese l’attività italiana scelta dagli stessi dipendenti
Risultato raggiunto da “Andriani S.p.A.”. Stabilito a seguito di una classifica dedicata ai “Blue collar workers” (il corrispettivo di “colletti bianchi”). L’analisi sulla base delle opinioni di oltre 5.300 operai di 45 aziende italiane. Nella disamina si segnala l’attività svolta dalla stessa società per il benessere del personale. E delle rispettive famiglie
Bello lavorare in Puglia. Lo dicono i “colletti bianchi” di un’azienda pugliese che spingono sul podio più alto l’attività nella quale sono impegnati quotidianamente: la Andriani S.p.A. Società benefit e B Corp. Lo ha stabilito una classifica interamente dedicata ai “Blue collar workers” (colletti blu è la definizione inglese, “bianchi” in Italia) e stilata sull’analisi delle opinioni di un campione di 5.300 dipendenti di 45 aziende italiane, 97% dei quali appartiene al settore manifatturiero.
La notizia la riprende, non senza quella legittima punta d’orgoglio, il “panino” dell’edizione pugliese di Repubblica in un servizio, puntuale come sempre, a firma di Anna Puricella, giornalista attenta e non nuova ad approfondimenti che vedono protagoniste in positivo le attività di casa nostra.
Dunque, il posto nel quale i dipendenti pare abbiano espresso massima soddisfazione nel lavorare, nel nostro Paese, è proprio in Puglia: Andriani S.p.A. Società benefit e B Corp. Dunque, standing ovation, se possibile, ad una delle tante virtuose aziende impegnate nel settore agroalimentare. Sede dell’azienda che può dirsi ampiamente soddisfatta per questa medaglia guadagnata sul campo e appuntatale sul petto proprio dai suoi dipendenti, è Gravina in Puglia.
INNOVATION FOOD DA PRIMATO
La “Andriani”, specializzata nell’innovation food (suo è “Felicia”, marchio di pasta senza glutine di alta qualità, prodotto per conto terzi) si è, dunque, piazzata al primo posto nella classifica di “Great place to work Italia”, importante società di consulenza organizzativa e leader nazionale nello studio del clima aziendale.
Registrare un così importante risultato di prestigio, è importante. Specie in un momento in cui le attività, le aziende italiane, in particolare quelle del Sud, avvertono il doppio colpo: quello inflitto dalla pandemia e, in questi mesi, quello letale, assestato dal conflitto Russia-Ucraina, con quanto ne segue in fatto di approvvigionamento di materia prima e di energia.
Dunque, la classifica in questione, interamente dedicata ai “colletti bianchi” si è basata sull’analisi delle opinioni di oltre 5.300 operai di 45 aziende italiane, il 97% delle quali appartenente al settore manifatturiero. Un’attestazione di stima, è bene ripeterlo, in quanto arriva dagli stessi dipendenti che, evidentemente, non cambierebbero sede, né titolare.
ANZITUTTO IL BENESSERE DEL PERSONALE
Nella disamina avanzata da Repubblica nell’edizione di Bari, si segnala anche l’attività svolta dalla stessa “Andriani” per contribuire al benessere del personale. E delle rispettive famiglie. Bici a pedalata assistita – riporta il quotidiano – per andare dalla propria abitazione al lavoro, gite aziendali in mountain bike, palestra con preparazione atletica e nutrizionista e, ancora, un’accademia d’arte per i figli dei dipendenti, percorsi per la genitorialità, flessibilità negli orari di lavoro e corsi di formazione.
«Non possiamo che essere fieri di un simile risultato – spiegano dai piani alti dell’“Andriani S.p.A.” – soprattutto in considerazione del periodo storico appena superato, non privo di difficoltà, e durante il quale i nostri colleghi di stabilimento non hanno potuto usufruire dello smart working e di altri strumenti di flessibilità, affrontando con grande senso di responsabilità e coraggio, un momento particolarmente complesso: come azienda ci siamo impegnati al massimo per supportare i dipendenti, cosa che continuiamo a fare come sempre con il massimo impegno: l’obiettivo principale, a questo punto, è migliorarci nel prenderci cura dei nostri dipendenti, qualcosa che, al di là della retorica, ci sta molto a cuore».