Robert De Niro, dichiara amore al meridione italiano

Origini molisane, la star di Hollywood ha minacciato il presidente Donald Trump: «Non mi sento rappresentato, trasferirmi in Italia, perché no?». Altre stelle del cinema si sono trasferite in Puglia, da Coppola alla Mirren. Mentre la Streep e Depardieu ci pensano. Attratti dalle masserie e da una vita serena, circondati da bellezze mozzafiato e da una gastronomia unica al mondo.  

«La mia famiglia è di Ferrazzano, dalle parti di Campobasso: ho la cittadinanza italiana? Probabilmente dovrò trasferirmi lì». Parole di Robert De Niro. Che parla di Molise, ma sostanzialmente Sud e di trasferirsi, un giorno, in Italia, nel suo Meridione. Magari nel Tacco d’Italia. Bello il Molise, ma “Bob”, protagonista de “Il Padrino”  e “Toro scatenato”, film che gli valsero un meritatissimo Oscar. Riconoscimento che gli avremmo volentieri assegnato  anche per “Taxi driver”, “Il cacciatore”, “Risvegli”, “New York New York”, “Re per una notte” e via di questo passo, forse per non sentirsi solo, una puntatina da queste parti la farebbe volentieri. Intanto perché in Puglia, sono molte le star americane venute ad abitare, a trascorrere le vacanze, addirittura venute a sposarsi. La Puglia è la star delle star, amatissima quanto la Basilicata.

A cominciare è stata Helen Mirren, attrice inglese, premio Oscar per “The Queen”. Insieme al marito, il regista Taylor Hackford, ha preso casa a Tiggiano, provincia di Lecce, restaurando una masseria cinquecentesca.

Gli occhi sul Salento, Lecce, Taranto e Brindisi, sono in tanti ad averli messi. Nel Leccese il regista italo-americano Francis Ford Coppola, prima ha rivitalizzato il paese di nonno Agostino, la lucana Bernalda, con l’acquisto di un edificio storico (Palazzo Margherita) trasformato in hotel di lusso dopo le nozze della figlia Sofia, attrice e regista di successo.

STREEP, DEPARDIEU…

Poi, per amore della terra dove ha origini la moglie, ha deciso di acquistare una masseria ad Ugento. Anche Gerard Depardieu conosce la Puglia e per diverso tempo ha provato a comprare un immobile da queste parti. Altre indiscrezioni riguardano anche l’attrice più volte premio Oscar, Meryl Streep. Per non parlare degli italiani, Vasco Rossi su tutti, il rocker che ha trovato la sua pace, come se fosse una personale “farm”, la provincia di Taranto per rigenerarsi un anno dopo l’altro, prima o dopo un tour o un concerto.

Ma torniamo al grande “Bob”, attore, regista e produttore cinematografico statunitense con cittadinanza italiana. Settantasei anni, De Niro è considerato uno dei grandi interpreti del cinema, per aver collaborato con registi e attori del calibro di Scorsese, Coppola e Leone.

Candidato per ben sette volte al Premio Oscar, due le vittorie, si diceva, nel ’75, nel ruolo del giovane Vito Corleone nel film “Il padrino-parte II”, e nell’81 per “Toro scatenato”, per aver interpretato il pugile Jack LaMotta.

Ma torniamo alle origini meridionali di De Niro. La star del cinema mondiale ha radici molisane. Verso la fine del ‘900, una coppia originaria di Ferrazzano, provincia di Campobasso, una cittadina con non più di tremila anime, attraversò l’Atlantico per cercare fortuna negli Stati Uniti: Giovanni Di Niro e Angiolina Mercurio, emigrati oltreoceano alla ricerca di una vita migliore.

“BOB”, GRAND’UFFICIALE! 

Per ciò che riguarda il legame dell’attore con il Sud Italia, si sa che l’attore italoamericano l’ha visitata un paio di volte, a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta. Nel 2006 la cittadinanza italiana e il passaporto dal sindaco di Roma, Walter Veltroni. E, come se non bastasse, De Niro è iscritto nelle liste elettorali della sua regione d’origine e nominato Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana su “Iniziativa del Presidente della Repubblica”.

Curiosità, il suo rapporto controverso con Donald Trump. Tra i due non corra buon sangue, tanto che De Niro si è rivolto spesso al Presidente degli Stati Uniti con molta schiettezza, rendendo evidente l’antipatia nei suoi confronti. Una volta è arrivato addirittura a dichiarare pubblicamente con orgoglio che «La mia famiglia è di Ferrazzano, dalle parti di Campobasso: ho la cittadinanza italiana, chissà, probabilmente dovrò trasferirmi lì». A buon intenditore, poche parole. Come a dire, che pur di non essere governato da Trump, De Niro avrebbe volentieri preso la strada di casa.