Masseria Don Cataldo, Martina Franca (Taranto)

“Costruiamo Insieme”, apre a partner e nuovi progetti. Dall’agricoltura biologica a una struttura “top” in fatto di ricettività. In valle d’Itria, emozioni e suggestioni: albergo, camping, percorsi ludici ed educazionali per bambini, pet therapy, ritiro per la terza età. E i ragazzi-ospiti, dopo i corsi di formazione entrano a pieno titolo nel mondo del lavoro.Masseria Don Cataldo Foto 01 - 1Un nuovo cantiere per “Costruiamo Insieme”: la Masseria Don Cataldo. Fosse una “pietra” sarebbe come incastonata in una preziosa collana fatta di bellezze naturali in un polmone di rara suggestione come la Valle d’Itria, patrimonio di benessere e cultura. Sembra di vivere in un’atmosfera da favola, tante sono le emozioni che scatena l’intero paesaggio che ha fatto innamorare e continua ad essere oggetto di seduzione per le centinaia di migliaia di visitatori che ogni anno scelgono questo angolo di cielo per trascorrere un periodo in assoluto relax.

Esiste un clima unico in Valle d’Itria, macchia di bianco (muri a secco, trulli, chiese) al centro di un enorme polmone verde che esercita grande fascino anche in virtù di idee diverse in fatto di ricettività. Infatti, Masseria Don Cataldo è, insieme, albergo, camping, percorsi ludici ed educazionali per bambini, pet therapy, ritiro per la terza età. Questo e altro, a contatto con la natura, rappresenta oggi questa struttura articolata e complementare sbocciata come d’incanto all’interno di una favola.

Masseria Don Cataldo è un nuovo progetto realizzato da “Costruiamo” insieme ad altri partner. Prende le mosse da quella che appare sempre più chiara un futuro fatto di benessere: l’agricoltura biologica. Che altro non è che un metodo di coltivazione e allevamento che impiega il solo uso di sostanze naturali, presenti in natura, prendendo le distanze da sostanze di sintesi chimica, come concimi, diserbanti e insetticidi.  In questo caso, il progetto di “agricoltura biologica” è solo una delle diverse risorse della Masseria, coniugata a una ricettività “cinquestelle”, volendo fornire un indirizzo concreto. Un obiettivo ambizioso per quanti hanno pensato di imprimere, insieme, una nuova marcia e un nuovo indirizzo al lavoro fin qui svolto da una cooperativa che si è già distinta in vari settori, in particolare nel sociale.

Proprio in virtù del suo impegno nel sociale, ha pensato di valorizzare figure maturate attraverso attività di studio e formazione, maturando professionalità inseritesi con risultati lusinghieri nel mondo del lavoro (camerieri, assistenti, interpreti, mediatori).
Masseria Don Cataldo Foto 06 - 1AGRICOLTURA BIOLOGICA E VALLE D’ITRIA

Detto dell’agricoltura biologica, modello di produzione che evita lo sfruttamento di risorse naturali (suolo, acqua e dell’aria) e indirizza queste risorse all’interno di un’idea di sviluppo proiettata nel futuro, vediamo quel patrimonio di benessere e cultura che fa da cintura alla Masseria Don Cataldo. Detto del “polmone” della suggestiva “Valle”, Martina Franca vanta un centro storico di grande bellezza in perfetto stile barocco, percorso da suggestioni come strade e vicoli. Tutto questo, si diceva, a completare un paesaggio nel quale spiccano distese di ulivi millenari, grotte carsiche e fondali marini di incredibile bellezza e pulizia.

Questa zona della Puglia, che si estende nel triangolo delle province di Taranto, Brindisi e Bari, è nota anche come Murgia dei Trulli. A breve distanza da Martina Franca, infatti, sorge Alberobello nota in tutto il mondo per la bellezza e la suggestione scatenata dai suoi trulli (patrimonio Unesco). Ostuni e il suo mare, i manufatti in calce bianca di enorme interesse; Locorotondo e Cisternino, cittadine considerate, a ragione, tra i borghi più belli d’Italia.

Ma non solo estate. “Martina e le sue sorelle” sono belle e accoglienti tutto l’anno. Non è un caso che Danielle Pergament, giornalista del “New York Times” in un inserto sui viaggi consideri questo angolo di Puglia come “esperienza unica”.

Una Puglia diversa, da visitare – scrive la cronista dell’autorevole giornale americano – nel periodo ottobre-aprile, quando movida e attrattori come verde e mare, segnano temporaneamente il passo. Come dire: la Valle è un’esperienza da vivere tutto l’anno.Masseria Don Cataldo Foto 03 - 1