La Puglia sfiora i 40 gradi
Due anziani turisti hanno perso la vita sulle spiagge del Salento. Nonostante i soccorsi solleciti, per i due uomini non c’è stato niente da fare. Ma l’ondata di calore non accenna a diminuire. In queste ore potrebbe registrarsi una nuova impennata della colonnina di mercurio
Lunedì, causa il caldo-killer, due anziani turisti hanno perso la vita su due spiagge del Salento. La calura che avvolge l’Italia e, in particolare, la Puglia non accenna a diminuire. Martedì, in Italia, su 27 città, 23 hanno registrato il bollino arancione. Ad altre due, Palermo e Perugia, è stato assegnato il bollino rosso, mentre Genova e Torino sono state segnalate come “gialle”. La situazione pare possa peggiorare mercoledì 29 e giovedì 30.
Colpa dell’anticiclone rovente, dicono, una cosa è certa: il nostro Paese è stretto nella morsa di un caldo torrido, africano diremmo con il dovuto rispetto per i nostri ragazzi che, sicuramente, hanno una maggiore resistenza se sottoposti ai raggi perpendicolari del sole.
La Puglia, insieme con Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Campania e parte della Sicilia (Catania e Messina) da arancioni passeranno a rosse nella giornata di mercoledì 29 giugno. Anche Sardegna, Lazio, Toscana e Calabria da arancioni diventerebbero rosse, restando nelle stesse condizioni anche giovedì 30. Massima allerta, si diceva, per Perugia e Palermo che sono e resteranno rosse per tutti e i tre giorni.
DUE VITTIME IN SPIAGGIA
Intanto ricordiamo che l’altro giorno, questa ondata di calco, ha fatto due vittime sulle spiagge salentine. Nei due casi si tratta di anziani turisti: il primo decesso lunedì alle 11,30 a Torre dell’Orso, su un tratto di spiaggia libera antistante lo specchio d’acqua conosciuto come le “Due Sorelle” (i due faraglioni). Il primo anziano che ha perso la vita, un settantunenne originario di Latina, arrivato in Salento per un periodo di vacanze. L’uomo che ad un tratto ha accusato un malore a causa del caldo, si è accasciato sulla sabbia quando la colonnina di mercurio aveva superato trentasei gradi. Il turista è stato immediatamente soccorso dai bagnanti che hanno assistito alla scena, allertando subito i soccorsi. Per l’uomo, apparso subito in condizioni gravi, poco dopo non c’è stato niente da fare.
Il secondo tragico epilogo ad Otranto, sulla spiaggia del Voi Alimini Resort. A perdere la vita un settantasettenne originario della provincia di Vicenza, ma residente da tempo in Piemonte. Non appena fatto il suo ingresso in acqua, l’uomo ha accusato un malore. Subito i bagnini della struttura si sono attivati per praticargli i primi soccorsi, del tutto inutili in quanto per l’anziano la situazione cardiaca era compromessa. All’arrivo tempestivo del 118, per il settantasettenne non c’era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Otranto insieme ai militari della Guardia costiera.
ANZIANI, FATE ATTENZIONE!
E’ bene ricordare che ad accusare i disagi maggiori in un periodo di così grande calura ed a subirne le tragiche conseguenze sono quasi sempre soggetti anziani e fragili. Secondo quanto affermato dal direttore del pronto soccorso del “Vito Fazzi”, intanto, pare che la Costa adriatica più frequentata non sia del tutto coperta dai presidi di ambulanze estive,
Martedì 28, la temperatura massima a Bari, per esempio, è stata di 37 gradi. Se Taranto ha raggiunto i 38 gradi, Foggia ha sfiorato i 40, Lecce i 39 e Barletta i 37. Mercoledì 29, le temperature dovrebbero oscillare fra i 36 e i 39 gradi, con l’eccezione di Brindisi che potrebbe fermarsi a 34.