C.P.R. di Bari
Nuova sfida per “Costruiamo Insieme”
Diverse le attività all’interno del Centro di permanenza per i rimpatri. Attività assegnata dalla Prefettura. Assicurate assistenza sociale, sanitaria, psicologica. Gestione amministrativa, servizi, tutela della persona, schede individuali, presenza di mediatori e personale medico.
C’è un altro grande progetto che richiede l’impegno di “Costruiamo Insieme”: il CPR di Bari con sede in zona San Paolo. Come per altre strutture nella quale la cooperativa è impegnata per seguire nel suo complesso il Centro di permanenza per i rimpatri, l’organizzazione chiamata a svolgere molteplici attività seguirà questo nuovo impegno con la massima professionalità. Dopo la presentazione di proposte articolate e circostanziate, questa nuova attività nel campo dell’accoglienza, le è stata assegnata dalla Prefettura di Bari, Ufficio territoriale del Governo.
E’ un altro significativo traguardo raggiunto all’interno di un processo di crescita registrato in modo esponenziale in quattro anni di attività. A cominciare dalle figure professionali, che in questo lasso di tempo hanno raccolto da parte delle istituzioni stima e riconoscenza per la gestione di un tema, quello dell’immigrazione, sul quale non molti vantavano grande conoscenza.
In questi anni, dunque, la cooperativa non solo ha maturato professionisti dell’accoglienza, ma ha ampliato la sua macchina organizzativa della quale oggi fanno parte decine di operatori che svolgono attività lavorativa secondo i criteri prestabiliti in questo settore.
DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA
All’interno di questa articolata macchina organizzativa, è dunque entrato a farne parte il Centro di permanenza per i rimpatri. Ciò significa che “Costruiamo Insieme”, fra le altre cose, si occuperà nel caso specifico di introdurre quelle misure necessarie affinché vengano rispettati i diritti fondamentali della persona. Massima considerazione, pertanto, per i soggetti interessati dai servizi secondo quanto attiene provenienza, fede religiosa, stato di salute fisica e psichica, differenza di genere, identità compresa.
La cooperativa assicurerà, inoltre, i servizi essenziali per l’accoglienza, come quelli relativi alla fornitura di pasti, vestiario, prodotti per l’igiene personale, generi di conforto, servizi di pulizia, di gestione amministrativa, servizio di mediazione linguistica-culturale, informazione, assistenza sociale, psicologica e sanitaria, sempre secondo quanto previsto del Regolamento unico CPR (ex CIE, già Centri di identificazione ed espulsione).
ASSISTENZA SANITARIA (E LINGUISTICA)
Dalla Gestione amministrativa al Servizio di assistenza. Altra attività importante, quella che prevede la mediazione linguistico-culturale (assicurando la presenza di un numero adeguato di mediatori). Ciò per garantire la copertura delle lingue parlate dagli stranieri presenti nel Centro, al fine di consentire con questi massima comunicazione a partire dal loro ingresso e per tutta la durata della permanenza nel Centro. Infine, ma non ultima, l’Assistenza sanitaria. Altro impegno, a tutto tondo, per assicurare un costante controllo con personale medico e una scheda sanitaria dalla quale risultino farmaci somministrati, vaccinazioni e altri elementi utili a tracciare il profilo degli stranieri ospitati all’interno del Centro di permanenza per i rimpatri.
Un impegno articolato, come si evince dalla serie di impegni assunti da “Costruiamo Insieme”, che potrà solo confermare la professionalità di un progetto e di persone che in questi anni si sono spese con responsabilità per conseguire obiettivi di enorme prestigio. Parte un nuovo viaggio all’interno della macchina dell’accoglienza, la cooperativa con all’attivo grandi soddisfazioni professionali, saprà farsi trovare pronta.