Cinque comuni pugliesi da scoprire
Da Alberona a Cisternino, da Otranto a Presicce, per non dimenticare Locorotondo. Sono le località che un turista dovrebbe visitare almeno una volta
In un articolo a firma di Serena Basciani, giornalista e content editor, leggiamo che “..la Puglia non è solo Salento, mare e buona cucina; è anche una terra di borghi”. Proprio seguendo alcuni dei preziosi suggerimenti del sito, abbiamo provato a condividere con voi queste interessanti considerazioni. Ecco, pertanto, i borghi più belli segnalati da questo esaustivo servizio.
Cominciamo da Alberona, comune in provincia di Foggia. Posto a 732 metri sul livello del mare, tra i monti della Daunia, Alberona è sulle pendici del monte Stillo al confine con la Campania e in posizione dominante rispetto al Tavoliere delle Puglie. Il territorio comunale, in gran parte boschivo, è solcato da due torrenti: la Salsola, a nord, il Vulgano a sud, e da ruscelli come il Canale dei Tigli.
Alberona è un borgo pieno di storia. Da non perdere la vista del Palazzo e della Torre del Gran Priore; proseguendo la vostra visita vi imbatterete nell’ultimo arco in legno rimasto integro in paese, ovvero “l’Arco di Mille”. Una nota caratteristica di questo borgo: fu di proprietà dei templari dal 1307 al 1312.
DOPO ALBERONA, CISTERNINO
Altra bellezza pugliese, Cisternino. Borgo della valle dell’Itria, Cisternino ha un aspetto da borgo orientale, spiega “Stylosophy”: sorge su un colle calcareo a circa 400 metri di quota. Tante le civiltà di passaggio da questo piccolo, affascinante comune: turchi, veneziani e angioni. Vi consigliano la visita della Torre Grande, voluta da Federico II (punto di avvistamento per tutta la valle). E’ però possibile godere di un altro suggestivo panorama del borgo: provate ad “affacciarvi” alle spalle della Villa comunale di Cisternino: tra la torre grande e la Chiesa Madre si articolano tutte le case del borgo, attraverso un inconfondibile intreccio di muri bianche, scale e vicoletti.
Altro passaggio obbligato fra quelli suggeriti: Otranto. Borgo in cui mare, barche e spiaggia si confondono a fortezze antiche, vicoli e case. Si consiglia l’inizio della visita cominciando dal porto e dal suo molo. Da qui si comincia a vedere il fossato che circonda la cinta muraria, prima di raggiungere il Bastione dei Pelasgi. Si consiglia, inoltre, la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, la sua imponente facciata, un mix degli stili bizantino, paleocristiano e romanico. Accanto alla Cattedrale, il Castello Aragonese: una visita imperdibile.
E DOPO OTRANTO, PRESICCE E LOCOROTONDO
Ecco un altro borgo pugliese che lascerà senza parole: Presicce. La visita in questa affascinante cittadina comincia dal Centro storico: case a corte, chiesette, palazzi baracchi, vicoli e stradine. Belli gli antichi frantoi, ipogei sotterranei: ventitré in totale (8 al centro). Consigliata la visita alla chiesa di Sant’Andrea Apostolo con il suo campanile rinascimentale e un fascino attribuitogli dallo stile rinascimentale.
Infine, ma non ultimo, tutt’altro, considerando che Stylosophy lo pone al primo posto: Locorotondo. Sorto nell’anno 1000, il nome di questa cittadina indica la sua forma circolare, ad anelli che, da grandi, dirigendoci sempre più al centro diventano più piccoli. Gli anelli più grandi vanno a farsi sempre più piccoli, stringendosi, fino a cingere le caratteristiche case bianche del borgo. A Locorotondo, c’è la Torre dell’Orologio che si scorge già dai lunghi vicoli che dividono a metà la distanza tra le case che sono ai lati opposti dei sentieri. La torre oggi ospita l’archivio storico di Locorotondo ed il Centro di Documentazione Archeologica sull’Insediamento Neolitico Grofoleo.
Consigliabile la passeggiata sul Lungomare Nardelli, una delle zone più famose del comune di Locorotondo. Su questa strada si affacciano le tipiche case a schiera bianche e mostra uno dei panorami più affascinanti sulla pianura, da qui potrete cominciare a vedere in lontananza i famosi trulli, che non sono solo un’esclusiva della pur bella Alberobello.