G20 a Bari, prodotti tipici della regione a bordo del treno speciale
Ferrovie Appulo-Lucane ha offerto ai delegati un piccolo rinfresco preparato per l’occasione da aziende pugliesi. Fra queste, “Casolare di Puglia”, “L’Oro di Puglia”, “Orchidea Frutta”. Per tutti, biscottini alla pasta di mandorle di Ceglie messapica, taralli tipici baresi, ciliegie di Rutigliano, innaffiati da caffè e the. Tutto è stato servito rigorosamente in confezioni monoporzione, secondo quanto richiesto dalle norme anti-Covid.
G20 a Bari, sul treno speciale i biscotti pugliesi. Parola del presidente di Ferrovie Appulo-Lucane, Rosario Almiento. Fa di più, agli ospiti saranno offerte, tanto per gradire, anche le ciliegie, che da queste parti fanno impazzire di gioia i turisti.
Durante il viaggio (una corsa diretta che di circa 1 ora e 10 minuti) FAL ha offerto ai delegati un piccolo rinfresco preparato per l’occasione dall’Azienda “Casolare di Puglia” di Triggiano. Biscottini alla pasta di mandorle di Ceglie messapica, taralli tipici baresi de “L’Oro di Puglia”, ciliegie di “Orchidea Frutta” di Rutigliano, innaffiati da caffè e the, sono stati serviti rigorosamente in confezioni monoporzione, come richiedono le norme anti-Covid.
Grandi sono stati i preparativi nelle stazioni di Bari scalo e Matera centrale. A bordo del treno speciale delle Ferrovie Appulo Lucane, c’erano i Ministri degli Esteri e i Capi delegazione che da Bari si sono recati a Matera per partecipare ai lavori del G20.
Imponenti le misure di sicurezza, costanti i sopralluoghi delle forze dell’ordine. Moquette azzurra nella stazione di Bari scalo per accogliere e accompagnare i “grandi” a bordo del treno Stadler che per l’occasione è stato brandizzato con i loghi del G20 sia all’esterno, sui finestrini, sia all’interno, sui copritesta dei sedili.
ORGOGLIO PER TUTTI NOI
«Un grande orgoglio per tutti noi e una grande responsabilità che ci viene affidata – ha dichiarato il Presidente di Ferrovie Appulo Lucane, Rosario Almiento – una grande prova di fiducia di cui speriamo di essere stati all’altezza e che in queste ore ci vede impegnati con un imponente lavoro in cui si stanno impegnando tutti, dal management alle maestranze per fare in modo che, ancora una volta, FAL possa dare dimostrazione di affidabilità, efficienza e sicurezza. Ai “grandi” della Terra – conclude Almiento – offriamo un viaggio incomparabile a bordo di treni moderni che attraversano un paesaggio meraviglioso e quasi incantato tra Puglia e Basilicata, due splendide regioni che ogni giorno colleghiamo all’insegna dell’efficienza e della sostenibilità ambientale». Quello di cui parla Almiento, l’orgoglio, è anche il “claim” della campagna pubblicitaria con cui FAL ha voluto dare il benvenuto alle Delegazioni testimoniando la propria fierezza sulla stampa.
BARI-MATERA, IN UN’ORA
Dopo circa un’ora di viaggio i Delegati sono arrivati a Matera centrale, nella stazione progettata da Stefano Boeri per “Matera capitale della Cultura” e realizzata a tempo di record con fondi europei messi a disposizione dalla Regione Basilicata. Per l’occasione FAL ha deciso di ospitare una particolarissima mostra: un intervento di “exhibition design” e arte contemporanea interpretato per Matera centrale da Nicola Miulli. Si declina concentrandosi sul senso del “P.S. Post Scriptum” e basa il proprio presupposto concettuale sul trinomio People, Planet, Prosperity, intorno al quale si articola il programma della presidenza italiana del G20.
«Per la nostra Azienda è un’occasione straordinaria – dice il direttore generale di Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi – la nostra vocazione è trasportare ogni giorno migliaia di persone, ma in questo caso abbiamo l’onore di trasportare i “grandi”, coloro che ogni giorno assumono decisioni importanti per il futuro di tutti noi e per lo sviluppo anche del nostro territorio. Abbiamo lavorato per accoglierli al meglio a bordo dei nostri mezzi e sulla nostra Rete che oggi, grazie agli imponenti investimenti compiuti negli ultimi anni con il sostegno delle Regioni Puglia e Basilicata, è sicura, moderna ed efficiente, tanto che pone FAL come modello di Azienda pubblica del Sud che funziona».