Auguri papà!

San Giuseppe, padre putativo di Gesù, viene ricordato in questo giorno come archetipo della perfetta figura paterna. Era ritenuto un uomo giusto, padre di quella che la religione cattolica definisce “la sacra famiglia”.

Quell’uomo costruiva costruzioni, era un falegname e col suo lavoro, e con un figlio così, col sudore avrebbe potuto riempire vasche intere.

Ne avrà bagnati di vestiti Giuseppe!

E ne ha fatta di strada, a piedi tirando un asinello, per portare in salvo la moglie e il figlio: migrazioni, obbligate come tante altre, con la differenza che Giuseppe portava sulle spalle un fardello pesante. Gesù e Maria non erano due statue da portare in processione!

E Gesù, certo, non è stato il bambino modello, quello che ti aspetti che sta a casa e, magari, se capita aiuta la mamma. Aveva la sua missione da compiere! E lo ha fatto.

Giuseppe e Maria lo rincorrevano, era piccolo quando è andato a parlare con i saggi del tempio. Poi, un pò più grande, ha cacciato i mercanti e ne ha combinate di cose.

Certo, essere il padre di Gesù, non sarà stato facile per Giuseppe!

Io, sicuramente, non sono Gesù, ma vi assicuro che neanche per mio padre è stato facile avermi come figlio. Non solo quando mi ha generato, anche ora!

Ma nella vita ci sono dei punti fermi dai quali non si può prescindere: il papà è uno di questi. Se il senso della genitorialità ha un senso!

Io festeggio mio padre non perché mi ha messo al mondo, ma per quello che mi dà ogni giorno, per i valori che mi ha trasmesso, per le cose che mi ha insegnato.

Se penso a cosa ho dato in cambio io di buono, non mi viene in mente niente!

Anche se non saprei immaginare la mia vita senza papà.

Auguri papà!

Auguri a tutti i papà che hanno figli come me che non sono capaci di esprimere il sentimento profondo che portano dentro, non lo sanno esprimere, ma che c’è.

Auguri a tutti i papà che sono nonni, perché senza di loro ci vorrebbe uno stato sociale diverso.

Auguri ai papà, che in ogni circostanza non dimenticano di avere dei figli.

Auguri a me, tanto so che i miei figli non me li faranno.