Borgo antico, cattedrale, tavola e festa medievale medievale

Alla scoperta delle mille bellezze della Puglia. Questa volta ci soffermiamo su una cittadina in provincia di Bari. Fiorente e ordinato, uno dei periodi più belli è legato a Federico II al XIII secolo. Di origine carsica, sono diventate famose grazie al ritrovamento dello scheletro del cosiddetto Uomo di Altamura (Homo neanderthalensis). Insomma, l’Italia non è solo Roma, Firenze, Venezia

Non è campanilismo dire che la Puglia è la regione più bella del mondo. E’ un titolo del quale importanti quotidiani e riviste internazionali, dagli Stati Uniti all’Europa, passando per la Francia e l’Inghilterra, che in quanto a bellezze non sarebbero seconde a nessuno, ci hanno fatto regalo a più riprese in questi ultimi anni. Prova ne sia che molte star di Hollywood, non solo vengono a trascorrere le vacanze dalle nostre parti, ma addirittura acquistano immobili, campagne. S’industriano perfino nella produzione di prodotti locali, che per clima e collocazione, possono sbocciare solo qui, in Puglia.

Dunque, non ci meraviglia che un sito autorevole, come “Proiezioni di Borsa”, nelle sue pagine consigli una Puglia tutta da visitare. Insomma, in sostanza, in questa regione, Tacco dello Stivale, ovunque caschi, caschi bene. Un esempio? Basterebbe tirare a sorte fra le mille bellezze quotidianamente sotto gli occhi di tutti, che avremmo comunque e sempre qualcosa di unico, una storia scritta dai nostri avi e che abbiamo potuto annotare solo noi.

Chi sceglie di trascorrere una vacanza in Italia può farlo in qualsiasi periodo dell’anno, scrive Proiezioni di Borsa. Ha perfettamente ragione, il nostro Paese, infatti, offre attrattori possibili da visitare in qualsiasi stagione dell’anno, dall’inverno all’estate. Il mare e le montagne sono mete molto molto ambite. Roma, Firenze, Venezia e tantissime altre città sono talmente belle da essere mete di turisti durante tutto l’anno. Per un fine-settimana, però, esistono posti meno conosciuti, tranquilli e nei quali rilassarsi, in dolce compagnia o con la famiglia. Sono numerosi i piccoli centri di provincia, ricchi di storia e tradizioni.

Foto Repubblica

Foto Repubblica

CONOSCIAMO LE GROTTE…

Borghi, da Nord a Sud. Nati durante il Medioevo: castelli, vicoli e chiese di grande valore artistico e culturale. In alcuni, come è noto, si organizzano suggestive ricostruzioni storiche. E qui, veniamo alla Puglia: conosciamo Altamura. In provincia di Bari, parte del suo territorio fa parte del Parco nazionale dell’Alta Murgia. I primi insediamenti si fanno risalire a 40.000 anni A.C. Altamura: nome che deriva dalle alte mura, le mura megalitiche risalenti al 500 A.C. Il periodo in cui il complesso abitato fu fiorente e ordinato è legato a Federico II nel XIII secolo. Se qualcuno viene in vacanza in Puglia o vuol conoscere meglio la sua regione, suggeriamo la visita nelle grotte di un antico borgo famoso per il pane DOP (denominazione di origine protetta) e una festa medievale.

Proprio a questo periodo risale la cattedrale di Altamura. All’interno un organo monumentale. Pare sia stato l’imperatore Federico II a volerla costruire per imbonirsi papa Gregorio IX che lo aveva scomunicato. Secondo altre leggende, pare che la cattedrale sia stata eretta dopo la guarigione di alcuni suoi soldati, qualcosa insomma che aveva del miracoloso. A sostegno di questa seconda tesi ad Altamura organizzano una bella festa chiamata Federicus, con tanto di cortei storici, festival musicali e numerose altre iniziative.

Foto Turismo.it

Foto Turismo.it

…E ALTRE BELLEZZE

Oltre alla bellezza del borgo, con le sue chiese, vicoli e piazzette, sono da visitare le grotte nella zona di Lamalunga. Di origine carsica, sono diventate famose grazie al ritrovamento dello scheletro intero del cosiddetto Uomo di Altamura, esemplare dell’Homo neanderthalensis.

Ma il nome di Altamura di questa bella cittadina pugliese è accostato anche al pane, essendosi guadagnata tale riconoscimento con il marchio DOP, Denominazione di origine protetta, si diceva, una ventina di anni fa. Un pane fatto secondo antica tradizione: semola rimacinata, acqua, sale e lievito madre. La caratteristica del pane di Altamura è che si conserva molto a lungo, buono, da gustare anche solo con un po’ di olio, pugliese ovviamente. Oltre al pane, nel territorio si possono mangiare piatti a base di funghi e dolcetti col vincotto. Dunque, più di un motivo per spingersi a visitare le grotte di Altamura, partecipando alle feste, ma anche sedendosi a tavola per gustare le prelibatezze di un territorio, permetteteci di sottolinearlo, unico al mondo.